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Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2013 alle ore 12:49.

Due campanili storici sono parzialmente crollati a Regnano (comune di Casola) e ad Aiola (Fivizzano). Tre chiese sono state lesionate anche in Provincia di Modena.
In Garfagnana, dopo le verifiche dei Vigili del Fuoco sono state disposte evacuazioni sia della Casa di riposo, sia di una struttura parrocchiale di Magliano, nel comune di Giuncugnano.

In Alta Garfagnana si segnalano distacchi di intonaci e alcune lesioni ad abitazioni private nel comune di Minucciano. Per lesioni sono stati richiesti sopralluoghi alle Poste di Camporgiano e alle Poste di Minucciano. Un palazzo con 11 appartamenti è stato dichiarato inagibile a Castelnovo Monti, sull'Appennino reggiano.
In alcuni comuni di Lunigiana e Garfagnana è stata sospesa l'attività nelle scuole ancora aperte per verifiche sulle strutture.

A Fivizzano è arrivato, nel pomeriggio, il prefetto Francesco Paolo Tronca, capo dipartimento dei vigili del fuoco, venuto a verificare di persona come la protezione civile aveva reagito, per relazionare al ministro dell'Interno Angelino Alfano e al capo della Protezione civile Franco Gabrielli che domani arriverà nella sua provincia per coordinare gli eventuali interventi che dovessero rendersi necessari.
È «una questione alla quale presterò la massima attenzione, anche perché l'epicentro è stato a pochi chilometri dalla mia città natale», ha detto il ministro all'Ambiente Andrea Orlando, nato nella vicina La Spezia. Il Governo è costantemente informato, spiega il sottosegretario ai lavori pubblici Erasmo D'Angelis, «seguiamo la situazione».

Una nuova emergenza che per il momento sembra potrà risolversi senza danni gravissimi, ma dalla protezione civile della Provincia di Massa Carrara fanno notare che «si tratta di uno sciame sismico in evoluzione". I terremoti non si possono prevedere ricordano gli esperti che, almeno per ora, possono solo seguire quanto avviene nelle faglie che si muovono in questo territorio, aspettando che la terra si plachi.

Il terremoto corre su Twitter
Dalla Toscana al Veneto, migliaia di tweet in pochi minuti si sono susseguiti azzerando le distanze tra un luogo e l'altro dello stivale, tanto che la notizia risulta già in vetta alle tendenze del giorno.

In tanti scrivono di averlo appreso proprio da Twitter. «Ho aperto twitter e leggo che c'è stato il terremoto», scrive un utente. Un altro chiede: «Ragazzi, cos'e' sta storia del terremoto? Io sono in Veneto e non ho sentito nulla, ci sono stati danni gravi?».

«Al terzo piano si è sentito eccome! Magnitudo 5.2, epicentro in Toscana», si legge in un tweet». «Avvertito anche ad Altopascio provincia di Lucca il terremoto - si legge in un altro - ero in casa e si è sentito bene». Ma c'è spazio anche per gli auspici, come chi si augura» che non ci siano feriti» né danni.

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