Per i primi F-35 entro fine 2013 avremo già pagato quasi un miliardo

Entro la fine dell'anno l'Italia avrà pagato quasi un miliardo di euro per i primi 6 F-35 e per saldare gli anticipi su ulteriori 8 velivoli incluso il primo in versione B per la Marina. I dati sono stati resi noti dal web magazine specializzato Analisi Difesa, che cita fonti riservate, nel giorno in cui la Camera ha approvato la mozione della maggioranza che impegna il governo a non effettuare altri ordini del velivolo senza il via libera parlamentare.

Fino al 2017, quando dovrebbe iniziare la produzione di serie, i velivoli F-35 vengono acquistati a lotti annuali «a basso rateo produttivo». Dal 2009, quando il Parlamento approvò l'acquisto degli F-35 e la costruzione dello stabilimento di Cameri per l'assemblaggio e la produzione delle ali (FACO), sono stati sottoscritti impegni per 323 milioni di euro per i primi 3 aerei e i relativi motori più un contratto di supporto logistico per complessivi 26,5 milioni di euro.

A inizio giugno è stato dato il via libera ai contratti di completamento degli aerei e dei relativi propulsori per complessivi 45 milioni di euro e del supporto logistico per altri 68 milioni: contratti questi di cui è attesa la firma entro Natale. In totale per i primi tre F-35 verranno spesi 462,5 milioni di euro, cioè ben 154,1 milioni di euro ad aereo. Una cifra molto distante dai 97,9 milioni dichiarati a dicembre in Parlamento dal Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale Armamenti.

Circa i successivi tre aerei nella versione A – si legge nell'articolo di Silvio Lora-Lamia su Analisi Difesa - nel 2011 sono stati firmati i contratti per i pezzi di ricambio dei velivoli e dei motori, per un totale di 47,4 milioni di euro. Entro dicembre di quest'anno ne verrà sottoscritto un altro sempre per aerei e motori per circa 314 milioni di euro, e un altro ancora per la logistica di circa 89 milioni. In aggiunta sono già stati versati anticipi per i 4 F-35A dell'8° lotto per 38,1 milioni di euro e per i 4 del 9° lotto (3 F-35A e un F-35B) per 22,2 milioni.

Riassumendo, gli impegni finanziari per i primi 14 aerei sottoscritti a oggi dall'Italia o in firma entro dicembre, si ottiene un totale di 973,2 milioni di euro. Costi ben più alti di quelli annunciati e previsti al punto che lo Stato Maggiore della Difesa sembra voler diluire le consegne dei 90 F-35 previsti acquistando entro il 2019 11 aerei in meno del previsto. Acquisti da compensare nel periodo 2020-2025, quando sarà avviata la produzione di serie, lo sviluppo dell'aereo sarà ultimato e i costi (si spera) saranno decisamente più bassi.

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