Letta a Londra: vado avanti supereremo ostacoli

LONDRA - E' un messaggio di fiducia agli investitori stranieri quello che lancia il premier Enrico Letta nella sua prima giornata di colloqui a Londra. Dopo una visita all'Economist e un'intervista alla BBC Letta ha tenuto un discorso a Chatam House il prestigioso istituto di affari internazionali inglese. Il premier italiano ha spiegato come Roma e Londra possono contribuire insieme per rafforzare l'Unione Europea e renderla più competitiva con il completamento del mercato interno. Non sono però mancate domande da parte della stampa inglese sulle ultime vicende di casa nostra.

A chi gli ha chiesto se il Governo durerà anche se Alfano si dovesse dimettere e se Berlusconi venisse condannato definitivamente Letta ha risposto secco: «Non ho alcun dubbio che il governo andrà avanti. Supereremo tutti questi ostacoli». Anche sul Caso Calderoli Letta ha esordito con una battuta. «Calderoli who?» Ha scherzato per poi spiegare che queste domande sono la dimostrazione di quanto male facciano simili esternazioni all'immagine dell'Italia all'estero. «E' una vergogna per l'Italia» ha aggiunto ma ha anche ricordato che Calderoli per il ruolo che ricopre di vicepresidente del Senato non può essere sfiduciato e si può solo dimettere se lo vuole lui. Domani Letta (che è accompagnato dal presidente dell'Eni Recchi e dell'Ice Monti) avrà incontri riservati alla City prima della colazione di lavoro con David Cameron al 10 di Downing Street.

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