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Questo articolo è stato pubblicato il 02 agosto 2013 alle ore 15:25.
L'ex terrorista irlandese Henry James Fitzsimons è stato estradato in Italia. Fitzminons, con un passato tra le file dell'Ira e otto anni di carcere nel Regno Unito sulle spalle, è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Dda di Reggio Calabria.
La consegna alle autorità italiane dell'uomo si riallaccia all'indagine "Metropolis", che ha svelato la gestione e il controllo della 'ndrangheta nella realizzazione di decine di complessi turistico-residenziali nella zona jonica della provincia reggina. Fitzsimons è atterrato stamattina all'areporto Fiumicino di Roma dal Senegal, dove era detenuto.
L'ex militante Ira, secondo l'accusa, avrebbe effettuato investimenti in Italia nel settore immobiliare turistico-residenziale insieme alla cosca di 'ndrangheta di Africo, in provincia di Reggio Calabria. Il ruolo di Fitzsimons era precisamente quello di trait d'union tra la 'ndrangheta e il suo Paese per le attività di riciclaggio.
«Metropolis» ha portato all'arresto di 20 persone legate alle cosche Morabito e Aquino per i reati di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valore e reimpiego di capitali illeciti e al sequestro di beni mobili ed immobili per 450 milioni.
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