Berlusconi: abolizione Imu impegno base dell'accordo di governo. Fassina: no ai ricatti del Pdl

Il fuoco della polemica politica sull'Imu non accenna a spegnersi. La giornata di ieri è stata caratterizzata da toni particolarmente accesi. Il Pdl, ha chiarito Silvio Berlusconi, non verrà meno all'impegno di abolire l'Imu sulla prima casa. Non lo farà, ha aggiunto, anche perché è questo impegno ad aver influito sulla decisione del partito di partecipare a un Esecutivo di larghe intese. All'offensiva di Berlusconi ha risposto il segretario del Pd Guglielmo Epifani: il Cav, ha affermato, sbaglia, la cancellazione non è nell'accordo governo. Nel suo discorso programmatico, ha poi ricordato, il premier Letta «ha detto: "Superare l'attuale tassazione della prima casa e dare tempo a governo e Parlamento di elaborare una riforma che dia ossigeno alle famiglie, soprattutto a quelle meno abbienti».

Il giorno dopo l'uscita di Berlusconi sulla tassa sulla casa, i toni non sono meno accesi. «Per il Pd - avverte il viceministro dell'Economia Stefano Fassina - i ricatti sono inaccettabili, hanno provato all'indomani della sentenza Mediaset chiedendo la grazia per Berlusconi e il Pd ha detto no e ora diremo no a questo ricatto dell'Imu». Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera, punta ancora l'indice contro il ministro dell'Economia. Sull'Imu, confida, ho «grande fiducia» in Letta, tuttavia finora dal Tesoro non è arrivata «alcuna proposta seria e organica di riforma», ma solo «chiacchiere e ipotesi».

Monti: no all'abolizione dell'Imu sulla prima casa
Mario Monti, presidente di Scelta civica, prende posizione contro la cancellazione dell'Imu sulla prima casa e chiude all'ultimatum di Berlusconi. «Non soffochiamo la ripresa con una crisi sull'Imu», avverte l'ex premier.«Se poi una crisi di governo dovesse portare ad elezioni anticipate - aggiunge - il cumulo di macerie seppellirebbe in ugual misura vincitori, sconfitti e tutti i cittadini, compresi quelli ai quali si vorrebbe fra credere che si é arrivati alla rottura per tener fede alla promessa di liberarli dall'Imu». «Scelta Civica - continua - si opporrebbe, come altri, a richieste eccessive del Pdl in materia di Imu, non coerenti né con la situazione economico-finanziaria del Paese, né con gli impegni del governo e della maggioranza». Serve dunque una scelta ragionevole, osserva Monti. Ieri a pranzo una elegazione del Pd guidata da Epifani ha incontrato nella tenuta di Castelporziano il presidente Giorgio Napolitano. Tra le questioni affrontate la riforma della legge elettorale.

La nota di Berlusconi
«La nostra battaglia sull'Imu è una "battaglia di libertà" - ha scritto il leader del Popolo della Libertà, in una nota -. L'80% delle famiglie italiane sono proprietarie della casa in cui abitano e sulla casa fondano la certezza del loro futuro». L'Italia «non deve avere paura del proprio futuro. Per questo non verremo mai meno al nostro impegno sull'Imu. È un impegno di fondo dell'accordo di governo con il presidente Letta, ma è anche e soprattutto lo stimolo fondamentale per far ripartire la nostra economia».

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