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Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2013 alle ore 11:18.

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Partiti al lavoro per sciogliere il nodo Imu. Epifani: no ad ultimatum. Zanonato: niente aumenti in vista

«Stiamo trovando la quadratura», sull'eliminazione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli; quanto alle coperture, «ci saranno, e saranno chiare, nette e credibili». Così Renato Brunetta, capogruppo del Pdl, al telefono, riferisce del vertice a palazzo Chigi sull'Imu.
Tra poche ore, dunque, il Consiglio dei ministri dovrebbe sciogliere definitivamente il "nodo" Imu, con una soluzione che deve tener conto sia delle (poche) risorse disponibili per la copertura sia delle promesse elettorali del Pdl. Nell'attesa, si moltiplicano i segnali di soluzione positiva, tra incontri e confronti che mobilitano sia Pd che Pdl. «A Palazzo Chigi con il ministro dell'Economia, Saccomanni e il capogruppo Pdl, Brunetta. Tema: Imu. Incontro costruttivo», ha twittato a fine mattinata il vicepremier e segretario Pdl Angelino Alfano.

«Si sta lavorando e sono convinto che il provvedimento sull'Imu arriverà in porto: un'altra notte di lavoro e l'obiettivo sarà raggiunto», dichiara il ministro Gaetano Quagliariello al Tg4. «Da parte nostra, ma, posso testimoniare, anche dall'altra parte c'è la volontà di giungere in porto. Certo, questa misura deve avere tutte le coperture».

Fassino (Anci): il Governo assicura copertura ai Comuni
E a questo proposito, il presidente dell'Anci Piero Fassino, al termine dell'incontro con il governo sull'Imu, riferisce in conferenza stampa a Palazzo Chigi che è stata assicurata la copertura per i Comuni. «Abbiamo ricevuto solo alcune risposte, la prima è stata relativa alla copertura dell'Imu 2013, ci è stato assicurato che in ogni caso lo Stato si farà carico di garantire ai Comuni l'intero gettito».

Epifani (Pd): no ad ultimatum sulla seconda rata
In casa Pd, dopo una riunione con la delegazione piddina al Governo (il responsabile economico, Matteo Colaninno, e i ministri Franceschini, Del Rio, Zanonato, Orlando, Carrozza, e Kienge, oltre al vice ministro all'Economia Fassina e al sottosegretario Baretta) il segretario Guglielmo Epifani mette in guardia dal dimenticare le altre priorità del premier Letta, con il quale avrà un incontro nel pomeriggio: «Noi non accettiamo ultimatum» riferendosi al'abolizione anche della seconda rata dell'imposta, quella di dicembre, dal momento che sembrerebbe ormai sconguurata ogni ipotesi di ripristino della rata di giugno, già congelata.

Le altre priorità del Governo Letta
«È anche interesse nostro riformare l'Imu ma non c'è solo l'Imu», aggiunge poi il leader del Pd. A ricordare gli altri problemi da risolvere ci pensa una nota ufficiale del partito: scuola, Cig, esodati e provvedimenti per la crescita. Auspicate quindi «soluzioni eque» per risolvere il "nodo" Imu, nel contesto» di una riforma federale delle imposte locali.

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