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Questo articolo è stato pubblicato il 04 settembre 2013 alle ore 21:30.
L'ultima modifica è del 04 settembre 2013 alle ore 14:38.

Letta: 4 mesi di lavoro dimostrano che maggioranza esiste
Il premier Enrico Letta, a San Pietroburgo per il G20, in un'intervista all'emittente Russia 24 spiega di essere ottimista sulla stabilità del governo. «Io sono ottimista - afferma -, ho il dovere di essere determinato. Gli italiani aspettano delle risposte concrete. Queste risposte sono davanti a noi, possono arrivare e le raggiungeremo». Ottimista dunque? «Sì», risponde il premier. La stabilità dell'Esecutivo è necessaria anche perché, osserva il presidente del Consiglio, «tutti gli elementi ci dicono che alla fine dell'anno la situazione svolterà e negli ultimi mesi del 2013 cominceremo a vedere il segno più». Quanto ai rapporti con il Pdl, il presidente del Consiglio spiega: «Penso che i quattro mesi di lavoro che abbiamo alle spalle dimostrino che la maggioranza può lavorare insieme e i risultati raggiunti lo confermano. Credo che sia molto importante che si continui a lavorare insieme per il bene dell'Italia». Domanda: crede nel partito di Silvio Berlusconi? «Beh, Silvio Berlusconi è uno dei leader di partito che sostengono il mio governo».
Letta parla anche dell'Europa, e mette in evidenza che in una fase come quella attuale l'austerità non basta. «L'Europa - spiega - ha avuto una missione dopo la guerra, garantire la pace, ora la missione è la crescita e la prosperità. Si sono capiti molti errori degli anni scorsi, come si è capita la necessità del controllo dei conti pubblici e contemporaneamente delle politiche di investimento. La sola austerità - conclude il premier - non risulta sufficiente. Con una politica di investimenti e di sviluppo, la ripresa potremo coglierla».
Boldrini: spero prevalga responsabilità
A confermare l'esigenza di una stabilità di Governo è anche il presidente della Camera Laura Boldrini. Intervenuta alla festa del Pd a Genova, sottolinea che «la vicenda giudiziaria di una persona, per quanto leader politico, non può avere un impatto sulle istituzioni - afferma -. Spero che prevalga il senso di responsabilità. Il modo ci guarderebbe basito. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge».
Motivazioni sentenza Cassazione in Corte d'appello Milano
Si compie intanto il primo passo verso la definizione del periodo di interdizione di Silvio Berlusconi. Sono arrivate oggi alla cancelleria della Corte d'Appello di Milano le motivazioni della sentenza della Cassazione che ha condannato Silvio Berlusconi a 4 anni per il caso Mediaset. Ora dunque inizia l'iter per la fissazione del nuovo giudizio d'appello sull'interdizione dei pubblici uffici per l'ex premier.
Il Pd: stop alle minacce. Lupi: lunedì giorno cruciale
Il Pd non ci sta e attacca il Pdl: stop alle continue minacce di far saltare l'Esecutivo Letta di larghe intese. Il responsabile Giustizia del partito Danilo Leva ricorda che la Giunta per le autorizzazioni del Senato non va intesa come un quarto grado di giudizio. Rincara la dose il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini: le minacce di crisi di Governo, afferma, sono un danno per l'Italia,che peraltro si prepara ad affrontare «un'agenda importantissima» al G20. «Nessuna minaccia dal Pdl» ma é
evidente che il passaggio di lunedì sarà cruciale», sottolinea il ministro Lupi. Ieri Schifani ha rivolto un appello al presidente del Senato Grasso, affinché rimuova alcuni componenti della Giunta.
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