Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 settembre 2013 alle ore 15:25.

My24
Nella foto i preparativi dell'operazione di rotazione, denominata "parbuckling", del relitto della Costa Concordia (AFP Photo)Nella foto i preparativi dell'operazione di rotazione, denominata "parbuckling", del relitto della Costa Concordia (AFP Photo)

Aggiornamento ore 7: "Le operazione di parbuckling sono state aggiornate di circa due ore" ma "non c'è nessuna preoccupazione di carattere tecnico", lo ha detto il commissario per l'emergenza della Concordia Franco Gabrielli nel primo incontro di oggi con i giornalisti all'isola del Giglio.

L'unica incognita è il tempo. È tutto pronto per la partenza delle operazioni di rotazione della Costa Concordia, poggiata come un gigante malato sugli scogli dinanzi al porto dell'Isola del Giglio, dopo il tragico "inchino" che la notte del 13 gennaio dello scorso anno è costato la vita a 32 persone (due sono ancora disperse). Mai al mondo è stata messa in atto una simile operazione per una nave della stazza della Concordia. Un progetto che ha già chiesto un investimento di 500 milioni di dollari.

Guarda il video che simula la rotazione della Costa Concordia

L'operazione prenderà il via alle 6 di domani mattina
La delicatissima operazione di "parbuckling" (rotazione in assetto verticale del relitto), che prenderà il via domani mattina alle 6, dovrebbe prima far ruotare e poi raddrizzare la nave.

Il tecnico Porcellacchia: almeno 12 ore per l'operazione
È stato calcolato che l'intera operazione durerà all'incirca 12 ore, come ha sottolineato il tecnico Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della nave della Costa Crociere, durante la conferenza con al fianco il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli, commissario delegato dal governo per la gestione dell'emergenza. «Difficile fare previsioni precise sui tempi - ha premesso Porcellacchia - ma si possono ipotizzare 1-2 ore per la prima fase di distacco della nave dalle rocce; 4-5 ore per la seconda fase di accorciamento delle funi; altre 4-5 ore per la terza fase di zavorramento nei cassoni. Per un totale, appunto di circa 10-12 ore». Dal suo canto, Gabrielli conferma che «nel tardo pomeriggio di domani - considerando che le operazioni prenderanno il via intorno alle 6 del mattino - sapremo con certezza se tutto è filato per come abbiamo immaginato».

Guarda le foto

Il relitto poggerà su piattaforme ad hoc
Il Consorzio italo-americano formato dalla Titan Salvage e dalla Micoperi (le imprese scelte da Costa Crociere) hanno reso noto che la rotazione avverrà mediante martinetti idraulici (strand jacks) che metteranno in tensione cavi di acciaio fissati alla sommità dei 9 cassoni centrali e alle piattaforme sulle quali andrà ad appoggiare il relitto dopo
il suo raddrizzamento.

Il falso fondale creato con sacchi riempiti di malta cementizia
Il falso fondale su cui poggerà la Concordia - creato per riempire il vuoto tra i due speroni di roccia, uno a poppa e uno a prua, che attualmente sostengono la nave - è stato realizzato posizionando dei sacchi (grout bags) che sono stati poi riempiti di una speciale malta cementizia. Le grout bags sono dotate di occhielli, così da poter essere recuperate e rimosse durante la fase di bonifica a lavori ultimati. Sui sacchi di cemento sono poi state posizione 6 piattaforme, tre di grandi dimensioni e 3 più piccole: per inserire i piloni nel fondale di granito stata fatta una trivellazione del diametro di due metri con un sistema a circuito chiuso, per non disperdere i detriti in mare.

Poi saranno istallati 15 cassoni di galleggiamento sul lato di dritta attualmente sommerso
Quando la nave avrà recuperato il suo assetto verticale - a questo punto la Concordia poggerà sul falso fondale a 30 metri di profondità, secondo il progetto - si passerà alla fase successiva: l'installazione sul lato di dritta (quello attualmente sommerso) di 15 cassoni di galleggiamento, gemelli di quelli già saldati sul lato sinistro del relitto. Per mezzo di un sistema pneumatico, i cassoni sui due lati verranno progressivamente svuotati dall'acqua e forniranno la spinta necessaria a far rigalleggiare la Concordia. Terminata l'operazione, la parte che rimarrà sommersa sarà di circa 18 metri. In primavera la nave sarà poi portata nel porto prescelto per la rottamazione.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi