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Questo articolo è stato pubblicato il 18 settembre 2013 alle ore 16:51.

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L'Italia ingabbiata da una giustizia malata
«Siamo alla mercé di una magistratura politicizzata che gode di una totale irresponsabilità e immunità», ricorda Berlusconi, che accusa le toghe di volerlo "togliere di mezzo" con strumenti giudiziari dal momento che non sono riusciti a farlo con gli strumenti della politica. «Non vogliamo e non possiamo permettrere che l'Italia rimanga chiusa nella gabbia di una giustizia malata».

Agli italiani: reagite, è l'ultima chiamata prima della catastrofe
Per questo, continua Berlusconi, «dico a tutti gli italiani onesti: reagite, fate qualcosa di grande per uscire dalla situazione in cui ci hanno precipitato». In questo scenario, «è arrivato il momento di svegliarsi, di reagire, di indignarsi», e di «riprendere in mano la bandiera di Forza Italia», perchè «Forza Italia é la vittoria dell'amore sull'invidia e sull'odio», un'idea «che rappresenta gli italiani che amano la libertà». Forza Italia, aggiunge commosso, «è l'ultima chiamata prima della catastrofe».

La "vocazione maggioritaria" della nuova Forza Italia
Berlusconi si sofferma sulla "nuova" Forza Italia, destinata con ogni evidenza a subentrare al Popole delle Libertà: «sarà un movimento di elettori e cittadini, deve essere una forza che può e deve conquistare la maggioranza dei consensi, solo così in Parlamento potremo fare del bene all'Italia per tornare ad essere una vera democrazia e liberaci dall'oppressione giudiziaria e fiscale». Quasi un preannuncio di una imminente campagna elettorale anche la chiusa dell'intervento videoregistrato: «Forza Italia, Forza Italia, Forza Italia. Viva l'Italia, viva la libertà. La liberta è l'essenza dell'uomo e Dio, creando l'uomo, l'ha voluto libero».

Il Governo delle larghe intese mai nominato
Nel messaggio, Berlusconi non accenna mai al Governo delle larghe intese, nè per sostenerlo nè per minacciare o confermare l'ipotesi di una crisi. Nessun invito ad andare avanti, ma nemmeno l'idea che non abbia ormai più ragione di continuare la sua azione. L'unico riferimento é quando l'ex premier annuncia che i ministri del Pdl hanno già pronte delle proposte contro nuove tasse. «I nostri ministri - assicura chi lo ascolta - hanno già messo a punto le nostre proposte per un vero rilancio dell'economia, per fermare il bombardamento fiscale fiscale che sta mettendo in ginocchio le nostre famiglie e le nostre imprese».

Epifani (Pd): Berlusconi responsabile per sorti del Governo
A caldo, tra i primi a commentare le parole di Berlusconi c'è il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, che accusa il Cavaliere di usare «toni irresponsabili contro il governo. Per quello che mi riguarda da oggi in poi Berlusconi si assumerà la responsabilità di quello che può accadere a questo governo». Sotto accusa anche «i toni da guerra fredda» che caratterizzano il video messaggio, definiti da Epifani «sconcertanti».

Irricevibili e non condivisibili gli attacchi alla magistratura
«Irricevibili», invece, gli attacchi alla magistratura. Quella di Berlusconi. prosegue il segretario del Pd, è una dichiarazione che "mette una cosa pesante sul futuro di questa azione di risanamento e si corre il rischio di aggravare la situazione proprio mentre il Paese ha bisogno di coesione e buon governo».

Anm: messaggio per delegittimare le toghe ed aggirare sentenza definitiva
Preoccupata per il duro attacco del leade del Pdl l'Associazione nazionale dei magistrati (Anm), che in serata diffonde un comunicato per censurare i «gravissimi attacchi alla magistratura, attacchi che si risolvono in una vera e propria aggressione ai principi su cui si fonda uno Stato di diritto». Per l'associazione delle toghe, le accuse di Berlusconi «si inseriscono in una strategia di delegittimazione della magistratura che dura da troppo tempo e che ora si intensifica nel tentativo di vanificare gli effetti di una sentenza definitiva, in violazione del principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge». Il videomessaggio, conclude la nota, è un attacco allo Stato di diritto, ed è per questo urgente «denunciare il rischio che simili attacchi possano indebolire la credibilità di tutte le Istituzioni democratiche».

Il videomessaggio di Silvio Berlusconi è andato in onda a partire dalle 18., a poche ore dal voto della Giunta per le Elezioni del Senato che voterà la relazione di Andrea Augello (Pdl). Ad Arcore, secondo Adnkronos, assicurano che l'intervento, registrato nella sua versione definitiva stamane a villa San Martino, dovrebbe essere consegnato a tutti i tg intorno alle 17.30 con un embargo per la sua messa in onda dopo le 18.

Pd preoccupato per messa in onda integrale su reti pubbliche
In attesa della messa in onda, sul fronte del Pd si sono scaldati i motori della polemica. A preoccupare il Pd, in particolare, è che la televisione pubblica «cada nel gravissimo errore di inviare il video messaggio di Silvio Berlusconi in versione integrale e senza contraddittorio, come se si trattasse di una dichiarazione ufficiale di un alto rappresentante delle istituzioni». In una nota, i deputati Alessandra Moretti e Francesco Laforgia, ricordano che Berlusconi «è sì il capo del Pdl, ma è stato pur sempre condannato in via definitiva per frode fiscale, uno dei reati piu' infamanti di cui puo' macchiarsi un politico».

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