Viva l'Europa dei luoghi comuni! Ecco gli stereotipi con cui la vedono gli abitanti di ciascun paese
Che l'Unione Europea sia una chimera o poco più, è cosa nota e argomento di dibattito peraltro serissimo. Ma qualche volta ci si può ridere su. Ci ha provato Yanko Tsvetkov ha lanciato il progetto Alphadesigner Identity Report, che con umorismo e distacco ("Sono un umanoide che abita su un pianeta chiamato Terra") racconta il vecchio continente attraverso i pregiudizi e gli stereotipi che i diversi popoli incrociano. Per questo più che un Atlante delle nuvole (dal libro di David Mitchell al film con Tom Hanks), Yanko ha realizzato un Atlante dei pregiudizi, un po' per esorcizzare le differenze che ancora separano i popoli europei. E con la speranza, magari chissà, di ridurli il più possibile.
3. L'Europa dei luoghi comuni / vista da…Germania
I tedeschi hanno idee abbastanza chiare sul resto l'Europa. L'impressione l'intero continente rappresenti un po' la loro periferia, è confermata dalla definizione dell'origine dela loro immigrazione, la Turchia: "provenienza della forza-lavoro" è definita, e nulla più. La Russia è la "riserva di gas" e l'Ucraina "luogo di transito del gas", mentre sui paesi mediterranei non ci sono dubbi: la Spagna è il luogo di hotel a basso prezzo, l'Italia corrisponde a "pizza e musei" mentre la Croazia altro non è se non "vacanze". E se la Svezia è assimilata in tutto e per tutto all'Ikea, l'Islanda ai geyser, l'Irlanda al whiskey e la Polonia agli ortaggi, la Gran Bretagna per i tedeschi è popolata da "decrittatori di enigmi cifrati": immaginando i teutonici che altro non fecero i sudditi di sua maestà durante le due guerre mondiali…..
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