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Questo articolo è stato pubblicato il 09 ottobre 2013 alle ore 21:06.

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Filippo Patroni Griffi (Ansa)Filippo Patroni Griffi (Ansa)

«Sono 190 i milioni previsti nella manovra varata dal Consiglio dei ministri per la questione immigrazione, più 20 per i minori non accompagnati». Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sulla manovrina «per il rientro del deficit» del 2013. I 210 milioni, si legge in una nota di Palazzo Chigi, provengono per 90 milioni di euro dal Fondo rimpatri; per 70 milioni di euro dalle entrate dell'Inps derivanti dalla regolarizzazione degli immigrati; per 50 milioni di euro mediante corrispondente riduzione del «Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell'usura».

Tragedia di Lampedusa: funerali di Stato
Il Consiglio ha approvato - si legge nella nota dell'Esecutivo - uno schema di decreto legislativo che si pone l'obiettivo di favorire l'integrazione dei titolari di protezione internazionale (rifugiati e titolari di protezione sussidiaria), consentendo il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo alle medesime condizioni previste per gli altri cittadini stranieri anche ai rifugiati che ad oggi ne sono esclusi». Si prevede che i titolari di protezione internazionale con permesso di lungo-soggiorno potranno stabilirsi, a determinate condizioni (ad esempio, per motivi di lavoro), in un secondo Stato membro. Per favorire l'integrazione del titolare di protezione internazionale, oltre ad attribuirgli uno status ulteriore di soggiornante di lungo periodo, si prevede che questo può essere mantenuto anche in caso di cessazione della protezione internazionale. È eliminata, per gli stranieri beneficiari di protezione internazionale e i loro familiari l'onere di documentare la disponibilità di un alloggio idoneo e non ci sarà più l'obbligo di superare un test di conoscenza della lingua italiana ai fini del rilascio del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Infine, il cdm «si è impegnato a onorare le vittime del naufragio di migranti al largo delle coste dell'isola di Lampedusa con funerali solenni»..

Via libera a 3 Dpr per attivazione golden power
Il Cdm ha approvato «tre decreti del presidente della Repubblica dei regolamenti che riguardano le procedure per l'attivazione dei poteri speciali nei settori della difesa, della sicurezza nazionale e nei settori strategici di trasporti energia e telecomunicazioni e un regolamento che individua nell'ambito di questi settori gli ambiti in cui potranno essere esercitati i poteri speciali del golden power». Patroni Griffi ha chiarito che si tratta di «un esame preliminare che non é un esercizio dei poteri speciali ma la creazione del quadro normativo per l'esercizio futuro dei poteri speciali».

Saccomanni: cdm non ha parlato di golden power
«Il Consiglio dei ministri non ha affrontato nessuno dei due problemi ma si è concentrato sul decreto correttivo del deficit»: è quanto ha affermato il ministro dell'Economia, nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri, rispondendo a una domanda su Alitalia e anche sulla golden power.

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