Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2013 alle ore 15:21.
L'ultima modifica è del 15 ottobre 2013 alle ore 13:52.

My24
(Ansa)(Ansa)


«Ci sono le regole del diritto internazionale della navigazione, non è detto che se interviene una nave italiana porti i migranti in un porto italiano. Si valuterà in base al luogo dove avverrà l'operazione». Così il vicepremier Angelino Alfano risponde, nella conferenza stampa, a Palazzo Chigi su dove saranno portati i migranti salvati.

Si chiamerà "Mare nostrum" l'operazione «militare e umanitaria» lanciata oggi dal Governo e che avrà come teatro di azione il Mediterraneo. Lo hanno annunciato Alfano e il ministro della Difesa, Mario Mauro.

Mauro ha spiegato che la missione prevede «il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare, per incrementare il livello di sicurezza delle vite umane» e allo stesso tempo garantire «il controllo dei flussi migratori».

Il costo della missione è stimato al momento, secondo quanto ha spiegato Mauro, «attorno al milione e mezzo al mese. Poi - ha aggiunto - spenderemo di piu». Quanto alle coperture, Alfano ha assicurato che impatteranno «sui bilanci dei rispettivi ministeri» senza dunque alcun finanziamento specifico ulteriore.

Nell'operazione Mare Nostrum, «utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo quattro altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate» e altri velivoli, ha detto il ministro Mauro.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi