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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2013 alle ore 14:30.
L'ultima modifica è del 29 ottobre 2013 alle ore 14:44.

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Che Dio protegga loro la vista perché per l'appetito sono a posto. Ad essere destinati a passare alla storia come le migliori forchette dell'Emilia Romagna sono Marco Monari, capogruppo in Regione del Pd e Luigi Giuseppe Villani, ex capogruppo Pdl (già sospeso dall'incarico per il suo coinvolgimento nell'inchiesta Pubblic Money della Procura di Parma, costatagli l'arresto); in 19 mesi (da giugno 2010 a dicembre 2011) i due consiglieri sono infatti riusciti a farsi rimborsare pranzi e cene per 73 mila euro.

Nessuno dei due, è vero, è un peso piuma, ma da qui a spendere rispettivamente 30mila euro per mangiare in compagnia di una, massimo due persone, e 43mila per banchetti luculliani consumati assieme ad amici, elettori o potenziali tali, tanta ne passa.
Tant'è i primi risultati dell'indagine della magistratura bolognese, che nei giorni scorsi ha portato all'iscrizione sul registro degli indagati i 9 capigruppo dell'amministrazione regionale, sono questi.

Monari che mangia con pochi intimi e preferisce pasti raffinati e chiede rimborsi (con tanto di pezze d'appoggio, che così vuole la prassi) per 30mila euro in un anno e mezzo e che nel 2002 arriva a spendere per un solo pranzo di tre coperti al ristorante (da tre stelle Mchelin) Le Calandre, in provincia di Padova, 689 euro. I commensali? Secondo i giustificativi erano amministratori, o sindaci, o simpatizzanti.

Più alla buona, in quanto a gusti alimentari, il suo ex collega quota Pdl, Villani che a tavola sedeva sempre assieme a decine di persone per i cui coperti sborsava cifre che oscillavano tra i 35 e i 50 euro.

Imbarazzante, vien da dire: talmente imbarazzante che dal Pd nessuno apre bocca (e non perché ce l'ha piena, come insegna la buona educazione); dal Pdl c'è invece chi si lascia sfuggire un commento che, sinceramente, invece che gettare acqua sul fuoco della vergogna, se possibile, lo alimenta anche di più: "Mille euro al mese di media per la ristorazione a consigliere erano la regola, strano che per Villani si arrivi a duemila".
Morigeratissimo invece un altro consigliere Pd, il forlivese Thomas Casadei che ha chiesto un rimborso per un euro, anzi precisamente ha chiesto due rimborsi da 50 centesimi: tanto costa andare due volte al bagno pubblico della stazione di Parma.

Morale: anche a cercarla, 'sta volta, la morale proprio non si trova.

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