Dalla Tasi agli aiuti antipovertà , ecco le modifiche
1. PENSIONI /Si allenta la stretta sulle indicizzazioni
di M.Rog.
Rendere meno pesante la penalizzazione sulle pensioni di importo più basso. È uno dei pochi punti su cui esiste già una convergenza tra Pd e Pdl. E il via libera a un correttivo alla legge di stabilità su questo fronte può essere considerato quasi certo. Anche perché lo stesso governo starebbe valutando la possibilità di allentare il blocco dell'indicizzazione.
Le proposte di modifica presentate in commissione Bilancio a Senato però non collimano del tutto. I democratici puntano ad attenuare la deindicizzazione per le pensioni tra 4 e 6 volte il minimo (ovvero sopra i 1.500 euro).
E, per reperire le risorse necessarie, propongono di far scattare il contributo di solidarietà sulle pensioni elevate (nella misura del 5%) già a 90mila euro anziché a 150mila come attualmente previsto dalla "stabilità", e di farlo poi lievitare con il crescere del reddito. Ma il rafforzamento del contributo di solidarietà non convince troppo il Pdl. Che è d'accordo nel rendere meno stringente il blocco dell'indicizzazione lasciandolo in versione integrale solo per gli assegni oltre 6 volte il minimo, ma vincolandolo ad un limite anagrafico (ad esempio 68 anni di età) oltre il quale la pensione non può essere toccata. Convergenza possibile anche sul salvataggio degli esodati. Il Pd propone di destinare le risorse rimaste inutilizzate (i salvaguardati sono risultati inferiori a 146mila stimati dal governo) a chi rimarrà bloccato nel 2014. In salita la strada per un'altra proposta Pd: pensionamento possibile, ma con penalizzazioni, per i licenziati over 62.
M.Rog.
©RIPRODUZIONE RISERVATA