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Questo articolo è stato pubblicato il 26 dicembre 2013 alle ore 09:30.
L'ultima modifica è del 26 dicembre 2013 alle ore 20:12.

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Chiusa l'Aurelia nel comune di Borghetto e la provinciale 566 tra Carrodano e Brugnato per i problemi legati alla frana di Ripalta. Nello spezzino preoccupa la situazione del Magra: una piena è attesa tra le 10 e le 12. Nelle zone collinari del genovese sono caduti 300 mm di pioggia mentre a Savona sono caduti 158 mm. Situazione critica anche a Borghetto Vara. Il fiume Vara è a livello di guardia ma per il momento gli argini reggono, così come gli affluenti. Preoccupano le frane come quella di Ripalta e quella che incombe su una piccola frazione collinare i cui residenti sono già stati fatti sfollare.

A Ceriana, nell'Imperiese, proprio per motivi precauzionali sono state fatte sfollare 24 persone. Intanto il nuovo bollettino del centro funzionale di Protezione civile della Regione Liguria annuncia una «lenta e progressiva attenuazione dei fenomeni con piogge deboli, al più moderate, solo localmente a carattere di rovescio». Il tempo rimarrà fino ad allora perturbato con precipitazioni tra moderate e forti e cumulate fino a significative che localmente «possono assumere carattere di rovescio o temporale con una bassa probabilità di fenomeni forti». In serata esaurimento delle precipitazioni su tutta la regione.

Trentino e Veneto

Attimi di paura ed apprensione a Marilleva dove una valanga é caduta sulla pista "Orso Bruno" travolgendo un ragazzo di 13 anni sfiorandone un altro che stava effettuando la sua sciata. Il fatto é accaduto nella località turistica trentina. Stando alla ricostruzione, il ragazzino é stato tratto in salvo dal padre con l'aiuto di altri sciatori nella quasi immediatezza dei fatti. In molte zone della provincia di Trento come in quella di Bolzano il pericolo di valanghe é 'forté di grado 4 su una scala da 1 a 5.

Un'intensa nevicata sta interessando da questa mattina la zona occidentale del Trentino, dove molte valli sno prive di elettricità e in molti casi isolate. Numerose le piante schiantate dal peso della neve che in alcuni casi sono cadute sui cavi dell'alta tensione o hanno interrotto la circolazione stradale. La situazione più critica si sta verificando lungo le strade per Madonna di Campiglio (chiusa per caduta alberi), verso Andalo e nella zona di Malè, dove numerose auto, sprovviste di catene, sono rimaste bloccate. Chiusi tutti passi dolomitici mentre in val di Fassa la Polizia stradale ha approntato dei blocchi per obbligare gli automobilisti a montare l'attrezzatura invernale. La nevicata è particolarmente intensa sopra i 1.200 metri. Nel fondovalle invece piove, a tratti in modo intenso.

Oltre 70 tra tecnici ed operai Enel sono impegnati sin dalle prime ore di questa mattina a ripristinare il servizio elettrico in diversi comuni del Cadore (Belluno), a seguito dell'eccezionale nevicata che, accompagnata dal forte vento di scirocco, ha provocato guasti alle linee elettriche causati principalmente dalla caduta di piante situate al di fuori della fascia di rispetto, sui conduttori delle linee aeree.

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