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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2014 alle ore 20:30.
L'ultima modifica è del 03 gennaio 2014 alle ore 22:40.
Gli inquirenti della procura di Albertville che indagano sulle circostanze dell'incidente sciistico in cui è rimasto gravemente ferito domenica scorsa Michael Schumacher hanno sequestrato una telecamera montata sul casco dell'ex campione di Formula Uno. Secondo fonti vicine all'inchiesta sarebbero inoltre stati interrogati il figlio del 7 volte campione del mondo e un suo amico, che si trovavano vicino a Schumacher al momento dell'incidente.
Regalo speciale, intanto, per il quarantacinquesimo compleanno del 7 volte campione del mondo, in coma da domenica nell'ospedale di Grenoble, attorniato dai suoi familiari e, riuniti all'esterno, da almeno 500 tifosi che hanno voluto rendergli omaggio con una manifestazione colorata, silenziosa e intensa, mentre da tutto il mondo, colleghi, amici e altri tifosi hanno mandato migliaia di messaggi con i doppi auguri.
Una dimostrazione di affetto e vicinanza che ha profondamente toccato la famiglia Schumacher, «sopraffatta - come è scritto sul sito ufficiale del campione - dalla commozione, fino alle lacrime per il vostro affetto, e grata per tutti gli auguri giunti a Michael da tutto il mondo».
Oggi nessuna festa era possibile, anche se sarebbe bastata una notizia confortante sulle condizioni del paziente per portare almeno un sorriso. È vero che il fatto stesso che non ci siano state novità va in qualche modo ben accolto, ma per ben altro pregano e sperano tutti coloro che amano Schumi.
Il rosso, il colore dell'amore ma anche della Ferrari, ha invaso per tutto il giorno il parcheggio dell'ospedale universitario, dove si sono radunati tantissimi tifosi della Rossa e del suo campione che hanno accolto l'appello della Ferrari ai propri club in Francia e in Italia a far sentire da vicino il loro sostegno. Giunti anche dalla Germania, dalla Spagna, da mezza Europa, sventolando bandiere ed esponendo striscioni intorno al grande "cuore Ferrari", un enorme drappo con il Cavallino rampante, tutti insieme hanno reso evidente l'ancora stretto legame che unisce il campione e i suoi fan.
La Ferrari ha voluto dedicare a Schumi la homepage del sito della scuderia dal titolo scarno ma incisivo: «Doppi auguri, Michael». Un omaggio particolare, con le immagini delle 72 vittorie conquistate dal tedesco alla guida delle monoposto di Maranello dal 1996 al 2006. «Sono 72 Gran Premi che hanno fatto gioire noi e i milioni di tifosi del Cavallino sparsi in tutto il mondo - il messaggio della Scuderia, sottoscritto prima di tutto dal presidente, Luca di Montezemolo e dal team principal, Stefano Domenicali -. Sono state emozioni indimenticabili che, insieme alla passione, all'impegno e alla dedizione hanno reso Michael per sempre parte della grande famiglia ferrarista».
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