Myanmar: l'ultimo Eldorado degli investitori?
L'ultima frontiera della globalizzazione: quasi del tutto chiuso all'occidente per decenni, il Myanmar è ricomparso a pieno titolo sulle cartine geografiche da meno di due anni e ha subito scatenato una sorta di corsa all'oro
Foto di Arianna Boldura, testi di Gianluca Di Donfrancesco
6. Alla scoperta del Myanmar / Pesca tra sussistenza ed export
Il generoso sistema fluviale del Myanmar ospita una ricca fauna ittica: una risorsa alimentare importante per la popolazione, che consuma pesce quasi a ogni pasto. In prospettiva, si tratta di un settore economico dalle notevoli potenzialità. Già oggi la pesca è al terzo posto per valore delle esportazioni, dopo agricoltura e legname. Lo Stato sostiene lo sviluppo dell'acquacoltura, finanziando ricerca e formazione per promuovere l'offerta di prodotti a basso costo per i bisogni della popolazione locale e per l'allevamento di pesci e gamberi pregiati, destinati all'export. Le tecniche utilizzate sono quelle tramandate di generazione in generazione, affascinanti ma ben poco produttive (nella foto, pescatori sul lago Inle). Le reali potenzialità del settore non sono ancora nemmeno state valutate e documentate.
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