Casa all'estero: Londra e Barcellona restano le mete preferite. Perde appeal la Francia
Le case che non si comprano in Italia si acquistano all'estero. Nel 2013 le famiglie italiane hanno comprato oltrefrontiera 42.300 abitazioni, con un incremento del 6,3 per cento rispetto all'anno precedente. A dirlo è Scenari Immobiliari che analizza quali sono le mete preferite dagli italiani per gli investimenti nel mattone
di Michela Finizio
5. Casa all'estero / La Germania ancora competitiva: a Berlino si compra anche in periferia
(Corbis)
Stabili gli acquisti in Germania, con il 5 per cento del totale. Gli ultimi anni hanno visto un vero e proprio boom degli investimenti a Berlino dove, nonostante il recente incremento, le quotazioni continuano a essere competitive nel contesto europeo. In Germania l'imposta patrimoniale è elevata, ma è compensata dalla possibilità di realizzare rendimenti interessanti, visto che la maggior parte delle famiglie tedesche vive in locazione e, dunque, la domanda di affitto è elevata. I quartieri Mitte e Charlottenburg continuano a concentrare una buona percentuale della domanda di alto livello, interessata in particolare agli attici di lusso. Gli investitori di basso profilo, invece, si rivolgono alle zone periferiche di Treptow o Köpenick, dove con centomila euro ci si può accaparrare un trilocale in buono stato. Le famiglie con bambini prediligono le aree di Prenzlauer Berg e Schöneberg, mentre i giovani si rivolgono a Friedrichshain e Neukölln. In crescita l'interesse per l'area orientale della città, per la cui rivitalizzazione il governo ha recentemente disposto lo stanziamento di importanti risorse economiche.
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