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Questo articolo è stato pubblicato il 11 febbraio 2014 alle ore 15:04.

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Spuntano altre 60 opere d'arte a Salisburgo: la collezione di Cornelius Gurlitt, l'81enne che aveva tenuto nascosti a Monaco oltre 1500 capolavori razziati all'epoca del nazionalsocialismo, è più grande del previsto.

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Ci sono opere di Monet, Renoir e Picasso fra i capolavori scoperti nella casa di Salisburgo. Lo ha detto il portavoce del collezionista Stephan Holzinger, sottolineando che le opere sono state messe al sicuro ieri. «Su incarico di Corenlius Gurlitt, degli esperti esamineranno le opere per stabilire se siano parte dei capolavori razziati in guerra. Stando alla valutazione attuale, sulla base di un primo esame, questo sospetto non è stato confermato», ha continuato il portavoce.

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TAG: Stephan Holzinger, Austria, Cornelius Gurlitt, Renoir, Corenlius Gurlitt, Monet

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