Alitalia, la Corte dei conti Lazio cita in giudizio l'ex Cda: contestato un danno erariale da 2,5 miliardi

La Corte dei conti del Lazio ha citato in giudizio l'ex cda di Alitalia, risalente al periodo precedente alla costituzione di Cai. Lo ha riferito il presidente Ivan De Musso, specificando che l'atto di citazione è stato depositato e a luglio dovrebbe esserci l'udienza.

La citazione contro Alitalia
La Procura regionale della Corte, «riscontrando scelte gestionali irrazionali e connotate da malagestio, ha contestata al cda di Alitalia un danno erariale di 2,5 miliardi». Nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014 della Corte dei Conti del Lazio, il presidente ha riferito di attendersi da parte della difesa di Alitalia un ricorso alla Cassazione sulla questione della giurisdizione.

L'inaugurazione dell'anno giudiziario
I dettagli dell'attività istruttoria sono stati dati dal procuratore regionale del Lazio della corte dei conti, Angelo Raffaele De Dominicis. Parlando di un aumento di circa 1.000 nuove istruttorie, rispetto all'anno precedente (+31,27%). E ciò - ha aggiunto - «malgrado la cronica mancanza di pubblici ministeri presso l'ufficio di Procura regionale del Lazio: 12 su 17 procuratori previsti in organico». Passando al dettaglio degli atti processuali prodotti dall'ufficio requirente (citazioni, sequestri conservativi ante causam, memorie, ecc...) , De Dominicis ha evidenziato come nel 2013 abbiano fatto registrare un significativo aumento percentuale (+29,62%). Specie tra i controricorsi in Cassazione, con una crescita del 71,42 per cento. Passando agli incassi, «nell'anno 2013 è stato accertato un recupero di importo complessivo pari ad euro 29.127.730,44 con un incremento del 50,2% rispetto al 2012. Se al predetto importo vengono aggiunti i crediti dello Stato per le gestioni della Lottomatica, la somma complessiva, a titolo di recupero, raggiunge la ragguardevole cifra di 394.548.349 euro», ha concluso.

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