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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2014 alle ore 18:38.
L'ultima modifica è del 26 febbraio 2014 alle ore 18:52.

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(Ansa)(Ansa)

«Questo governo ha scandito con forza il proprio impegno alla riforma del titolo V, una riforma delle riforme. Cosa eccezionale perché è già difficile fare le riforme». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando questa sera a Catania nel sito diell'azienda ST Microelectronics azienda leader nel campo dell'elettronica. Il capo dello Stato ha spiegato che c'è «una necessità acuta di correzioni e di riequilibrio nel rapporto tra amministrazione centrale e Regioni».

Ogni sforzo per recuparare fondi europei
Parlando dello scarso uso dei fondi strutturali europei Napolitano ha spiegato come si debba recuperare "in extremis" quel che resta dei fondi 2006-2013, e soprattutto governo e Regioni si devono «rapidamente attrezzare per ottenere il massimo supporto» dell'Europa per quanto riguarda i fondi del periodo 2014-2020. «Al di là del cambiamento di governo ci vuole una continuità di sforzo nel piano di utilizzo dei fondi europei», ha spiegato. Perché quello dello scarso utilizzo dei fondi strutturali rappresenta per l'Italia «un punto molto dolente». C'è stato infatti, ha spiegato il presidente Napolitano, «un fallimento dell'uso tempestivo e razionale» di queste risorse.

Ue si occupi di politiche industriali
Poi un riferimento al cambio di passo necessario in Europa. Per Napolitano la crisi del debito sovrano e l'aggiustamento dei conti pubblici «hanno assorbito tutte le attenzioni e le energie» dell'Europa. «Ora abbiamo bisogno di uno spostamento di attenzione su altre politiche, in particolare sulla politica industriale», ha spiegato

L'abbraccio ai lavoratori della Micron
La visita del capo dello Stato si è conclusa con l'abbraccio ai lavoratori della Micron. Il capo dello Stato, uscendo dall'edificio della ST Microelectronics nella zona industriale del capoluogo etneo, si è fermato alcuni minuti a parlare con i manifestanti che temono per il proprio futuro dopo l'arrivo degli avvisi di mobilità. Stamani, in Prefettura, i dipendenti della multinazionale che si occupa di semiconduttori, che ha previsto un piano di esuberi nelle proprie sedi italiane, avevano dato vita ad una protesta silenziosa per attirare l'attenzione delle istituzioni. I lavoratori per i quali è scattata la mobilità sono 419 sul territorio italiano, 128 quelli di Catania.

Con Renzi è svolta? Non fatemi domande ipotetiche
In mattinanata Napolitano aveva risposto anche a una domanda dei giornalisti su Renzi. «Presidente, con Renzi arriva questa svolta?». «Bella domanda, in America le chiamano "Hypothetical questions"». A chi gli faceva osservare che il nuovo governo Renzi sta suscitando grandi aspettative che potrebbero poi essere deluse, ha replicato: «È difficile dire "non esagerate"»

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