Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 marzo 2014 alle ore 14:48.
L'ultima modifica è del 02 giugno 2014 alle ore 20:55.

My24
(LaPresse)(LaPresse)

Quando la Banca centrale europea si riunirà, questo giovedì, tutti gli occhi saranno puntati sul presidente Mario Draghi e su come userà il suo "catalogo di strumenti di politica monetaria". Il Wall Street Journal attira l'attenzione su un'opzione che "sta guadagnando terreno": la Bce potrebbe sospendere la cosiddetta "sterilizzazione", aumentando così l'eccesso di liquidità nell'Eurosistema, nella speranza di dare più slancio all'economia. Una mossa che, secondo il Wsj, avrebbe l'appoggio della Bundesbank.

Con la "sterilizzazione", da ormai quattro anni la Bce drena ogni settimana dalle banche dell'eurozona la liquidità immessa nel sistema con i riacquisti di titoli di Stato europei operati attraverso il Securities Market Program (Smp), il programma introdotto nel maggio 2010 che prevede l'acquisto di titoli di Stato da parte della Bce per dare ossigeno ai Paesi soffocati dal debito.

«Per ogni euro speso in titoli di Stato di Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia, La Bce ha cercato di drenare un uguale importo dalle banche attraverso depositi fruttiferi», spiega sul Wsj Brian Blackstone.

La Bce aveva scelto la sterilizzazione per mantenere stabile l'offerta di moneta. La Federal Reserve, invece, intervenendo nei mercati finanziari con l'acquisto di titoli di Stato aveva optato per il Quantitative Easing, lasciando la maggiore liquidità nel sistema per stimolare l'economia.

Ma il Quantitative Easing è particolarmente controverso in Germania, dove riattizza paure d'inflazione. Mantenendo la massa monetaria stabile, la Bce può sostenere che non sta facendo Quantitative Easing, spiega il Wsj. «Il suo obiettivo acquistando titoli di Stato di Grecia, Portogallo e Irlanda (e più tardi di Spagna e Italia) era di ripristinare il buon funzionamento dei mercati finanziari europei, non di sostenere l'economia».

L'ideatore del programma di sterilizzazione, l'ex presidente della Bce Jean-Claude Trichet, lo chiarì subito: «Il Securities Market Program non deve essere confuso con il Quantitative Easing. In parole semplici: non stiamo stampando moneta. Ciò conferma e rafforza il nostro impegno alla stabilità dei prezzi».

La Bce ha drenato circa 175 miliardi di euro attraverso la sterilizzazione settimanale, scrive il Wsj. «Se smettono, i soldi restano nel sistema bancario». La speranza è che con i fondi in eccesso le banche prestino soldi ad altre banche, cosa che farebbe scendere i tassi d'interesse a breve. Se le banche fossero in grado di prendere denaro in prestito a minor costo, «potrebbero fare più prestiti a famiglie e imprese».

La sospensione del programma di sterilizzazione sarebbe, secondo gli economisti della Barclay's «uno strumento potente», più potente di un taglio dei tassi d'interesse.

Sospendere la sterilizzazione manderebbe anche un forte segnale che la Bce è aperta al Quantitative Easing, in risposta ai bassi tassi d'inflazione. Ma a questo punto «sarebbe quasi impossibile negare che, ex post, il Securities Market Program è diventato Quantitative Easing», nota l'economista Rbs Richard Barwell. Semplicemente alzando le aspettative per il Quantitative Easing, la Bce «darebbe ancora più vigore all'economia e intaccherebbe il valore dell'euro, che è stato ostinatamente alto negli ultimi mesi».

Ma la sospensione della sterilizzazione non è priva di possibili contraccolpi negativi. Il Wsj fa notare che le banche potrebbero semplicemente prendere meno denaro in prestito dai normali strumenti Bce invece di prestare più soldi le une alle altre.

Per il Wall Street Journal c'è anche il pericolo che la credibilità della Bce ne venga danneggiata. «Dopotutto, la Bce aveva detto che avrebbe sterilizzato gli acquisti di titoli di Stato. Se si rimangia la parola, i mercati finanziari potrebbero mettere in discussione gli impegni della Bce in altre aree, come la promessa di tenere i tassi d'interesse ultra-bassi per un periodo prolungato».

Per di più, la Bce aveva promesso di sterilizzare gli acquisti di titoli di Stato anche con l'attuale programma Otm, Outright Monetary Transactions, ancora inutilizzato ma che per la Corte costituzionale tedesca avrebbe superato i limiti del mandato Bce.

«Cambiare le regole sull'ora defunto Securities Market Program – conclude il Wsj – potrebbe dare ancora più foraggio a chi critica la Bce».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi