Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2014 alle ore 18:45.
L'ultima modifica è del 16 marzo 2014 alle ore 19:55.

My24
Matteo Salvini (Ansa)Matteo Salvini (Ansa)

«Incontrerei volentieri Grillo per parlare di euro e lanciare con lui una sfida sui progetti». Parola di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Per Salvini il referendum ipotizzato da Grillo non è fattibile («la Costituzione lo impedisce»). Ma la posizione della Lega è chiara: «basta euro, fuori dall'euro ripartono lavoro e speranza».

Salvini: Grillo dica cosa pensa davvero dell'euro
Da giorni il segretario del Carroccio incalza il leader M5s sul tema della moneta unica. «Grillo getti la maschera e ci faccia sapere cosa pensa davvero sull'euro» ha detto oggi Salvini invitando il leader M5s a sedersi «intorno a un tavolo» per parlare «del futuro dell'Europa». «Ieri sera - ha aggiunto il leader del Carroccio - ho regalato il nostro libro "basta euro" ad alcuni portavoce "grillini". Li ho visti molto interessati alla nostra proposta. Ora voglio capire: il loro capo cosa ne pensa? È pronto a un confronto serio su questo tema o sull'euro farà marcia indietro come già fatto in passato?».

Grillo: Via il fiscal compact o referendum per uscire da euro
In realtà Grillo finora non si era mai spinto fino a chiedere esplicitamente l'uscita dell'Italia dall'euro. Il mantra del leader M5s è sempre stato quello del referendum, ma senza chiara indicazione di voto («decideranno gli italiani»). Ma oggi Grillo è andato oltre. Ha ripetuto che l'M5s chiederà subito alla Ue di abolire il Fiscal compact e di dire sì all'emissione di Eurobond. Ma ha aggiunto che «se la Ue rifiuterà queste richieste è obbligatorio uscire dall'euro, non c'è scelta, il M5S farà un referendum per ritornare alla lira».

Dall'immigrazione al federalismo, la strategia dell'attenzione Lega-M5s
Del resto non c'è solo l'asse anti-euro a tenere insieme Lega e Grillo. Il leader M5s aveva già esplicitato chiaramente la sua contrarietà all'abolizione del reato di immigrazione clandestina (sebbene poi sconfessato dalla rete). E un paio di settimane fa aveva lanciato sul suo blog un post in cui auspicava la fine dell'unità d'Italia con tanto di «decentramento di poteri e funzioni a livello di macroregioni». Anche in questo caso non sono mancate le critiche da parte di militanti e simpatizzanti M5s, tanto che lo stesso Salvini aveva messo le mani avanti: «sull'immigrazione e sull'euro i Cinquestelle hanno già fatto dietrofront, mentre sul federalismo Grillo ha lanciato la battaglia ma i suoi sul blog lo hanno scaricato: quindi vorremmo capire con quale Grillo stiamo parlando». Al di là delle diffidenze, la strategia dell'attenzione è comunque avviata. Resta da capire dove porterà.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi