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Questo articolo è stato pubblicato il 26 marzo 2014 alle ore 08:38.
L'ultima modifica è del 26 marzo 2014 alle ore 13:20.
Facebook si lancia sulla realtà virtuale: acquista per 2 miliardi di dollari Oculus, start up americana attiva nel settore, al lavoro su un visore per la realtà virtuale. La transazione, per 400 milioni di dollari in contanti e 23,1 milioni di azioni Facebook, dovrebbe chiudersi entro giugno. Poco più di un mese fa Facebook aveva annunciato l'acquisizione dell'applicazione di messaggistica WhatsApp per 19 miliardi di dollari.
«Sono entusiasta di annunciare che abbiamo deciso di acquisire Oculus VR, leader nella tecnologia della realtà virtuale», con queste parole Mark Zuckerberg ha comunicato l'accordo che apre le porte alla realtà virtuale associata alle esperienze social.
Cosa fa Oculus VR
La startup californiana produce Oculus Rift, una cuffia (o "caschetto") studiato per il mondo videoludico, per portare l'esperienza di gioco ad un livello superiore grazie alla realtà virtuale. Nel 2012, a fronte di una richiesta di 250mila dollari, ha raccolto su Kickstarter una cifra 10 volte superiore, coinvolgendo attivamente oltre 9.500 bakers. Oculus Rift non è ancora in vendita, esiste però il kit dedicato agli sviluppatori di software.
Cosa ci aspetta ora?
Una prima risposta la dà Brendan Iribe, cofondatore e Ceo di Oculus VR quando dice che «si tratta di una tecnologia che ci metterà in condizione di sperimentare l'impossibile». Dall'acquisizione, almeno in una prima fase, ha da guadagnare più Oculus VR che Facebook: la produzione del gingillo hi-tech sembra entrata in una fase di stallo, l'esperienza e i mezzi di Menlo Park saranno di certo utili a ritrovare il ritmo giusto. In una seconda fase – difficile dire quando inizierà – le risorse investite da Facebook metteranno nelle mani di Zuckerberg uno strumento polivalente che renderà la piattaforma ancora più attrattiva per utenti e sviluppatori. Quando si pensa agli application store per antonomasia si fa riferimento a quelli di Apple, di Google e di Microsoft; quello di Facebook non è da meno, anche se per il momento pressoché limitato alla piattaforma social; l'acquisizione di Oculus VR indurrà Zuckerberg a spingere ulteriormente l'acceleratore sul proprio store online, dotato di un potenziale ancora solo parzialmente espresso.
Non solo giochi
La realtà virtuale, oltre ad avere destinazioni ludiche, può essere utilizzata per aumentare l'intensità di un numero elevato di esperienze: chat, piattaforme di e-learning, riunioni di lavoro e un'altra serie di attività che svolgiamo anche quotidianamente. Zuckerberg, nel comunicato rilasciato sul suo profilo Facebook, dice che a Menlo Park stanno preparando il futuro.
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