Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 aprile 2014 alle ore 13:32.
L'ultima modifica è del 14 aprile 2014 alle ore 17:08.

My24
LaPresseLaPresse

Marcello Dell'Utri non è comparso stamani davanti ai magistrati libanesi per un'udienza di convalida dell'arresto, perché questo tipo di udienza non è prevista dalla legge. Lo ha chiarito il procuratore generale della Cassazione, Samir Hammud, sottolineando che Dell'Utri potrebbe rimanere detenuto «fino alla decisione sull'estradizione».

L'ex senatore incontra i familiari: trattato bene
Nel pomeriggio l'ex senatore di Forza Italia ha ricevuto la visita della moglie e di uno dei figli. L'incontro è avvenuto nella sezione del Comando della polizia dove è detenuto da sabato. L'ex parlamentare, al quale la moglie ha consegnato alcuni libri e farmaci, ha detto di essere "trattato bene" ed è parso di buon umore. Intanto potrebbe slittare l'udienza della Cassazione che domani deciderà sull'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti dell'ex senatore di Forza Italia, che rischia una condanna a sette anni.

L'ipotesi di un rinvio dell'udienza della Suprema corte
Il condizionale però è d'obbligo. I giudici della Prima sezione della Corte di Cassazione decideranno solo domani se rinviare la sentenza definitiva sul processo a Dell'Utri, dopo la richiesta di rinvio presentata da entrambi i legali dell'ex senatore, gli avvocati Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri. L'avvocato Krogh è ricoverato in una clinica mentre Di Peri ha depositato oggi un certificato medico in cui annuncia di essere impossibilitato, per motivi di salute, a raggiungere Roma. Potrebbe così essere rinviata ad altra data l'udienza della Suprema corte. Saranno comunque i giudici della Cassazione a decidere se accogliere la richiesta di rinvio.

.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi