Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2014 alle ore 22:12.
L'ultima modifica è del 30 aprile 2014 alle ore 23:29.

My24
(Afp)(Afp)

Lungo colloquio telefonico nel pomeriggio tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente russo Vladimir Putin. Al centro della conversazione i rapporti bilaterali tra Italia e Russia e la delicata situazione ucraina, sulla quale il premier ha chiesto a Putin un impegno sostenuto a dare seguito concreto agli accordi di Ginevra. Si é trattato del primo contatto tra Renzi e Putin da quando il premier italiano è in carica.

Intanto fonti di governo smentiscono nella maniera più totale le indiscrezioni di stampa internazionale, secondo le quali l'Italia avrebbe deciso di "congelare" il gasdotto South Stream destinato a portare il gas russo direttamente nel nostro Paese.

Le indiscrezioni alle quale si riferisce Palazzo Chigi sono quelle dell'agenzia Reuters. La quale a sua volta cita fonti vicine a Gazprom secondo le quali il colosso russo avrebbe abbandonato i piani per costruire una sezione del suo controverso gasdotto in Italia.

Gazprom e il colosso austriaco Omv hanno in effetti firmato un memorandum sulla realizzazione della sezione austriaca del gasdotto South Stream. Lo ha comunicato una nota di Omv. Nel comunicato si specifica che il braccio del gasdotto che dovrebbe raggiungere in futuro l'Austria «via Mar Nero, Bulgaria, Serbia, Ungheria», con terminal a Baumgarten, avrà una capacità di 32 miliardi di metri cubi all'anno di gas naturale.

Il piano di Gazprom e Omv è quello di ottenere «tutti i permessi necessari alla costruzione» dell'opera «entro la fine del 2015», continua la nota, che riporta anche le parole del Ceo di Gazprom, Alexey Miller. Miller ha ricordato che, grazie all'accordo intergovernativo firmato da Austria e Russia nell'aprile del 2010, esiste già una «solida base di diritto internazionale» che permette la realizzazione del progetto in Austria. Le prime consegne di gas sono previste per il 2017, la piena operatività della parte austriaca di South Stream entro il gennaio 2018.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi