Da Farage a Wilders. Le facce degli eurofobici guidati da Marine Le Pen
Un minimo comune denominatore, l'opposizione o un atteggiamento fortemente critico nei confronti di Ue ed euro, caratteristiche e posizioni a volte anche molto diverse su altri temi: così si presenta la destra populista e euroscettica premiata dal voto europeo. Ecco una carrellata sui principali leader
di Roberta Miraglia e Michele Pignatelli
3. Austria / Heinz Christian Strache - Fpo
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Heinz-Christian Strache, 45 anni, ha fatto rinascere dalle ceneri il Partito della Libertà austriaco che fu di Joerg Haider dopo l'abbandono da parte del leader storico. I sondaggi si aspettavano un exploit da primo-secondo posto mentre l'Fpo ha raccolto il 19,5% dei consensi piazzandosi terzo. Strache ama definirsi euroriformatore più che euroscettico e la battaglia principale è sulle quote all'immigrazione anche all'interno della Ue. L'Fpo non chiede la fuoriuscita dell'Austria dall'euro anche se sottolinea quanto la forza della moneta unica abbia nuociuto all'economia del paese e chiede quindi una riforma delle regole che governano l'euro.
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