Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2014 alle ore 08:50.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 15:47.

My24

Non più «sovranità in conflitto», come nella scorsa edizione, ma «classi dirigenti, crescita e bene comune». Giunto al nono appuntamento, il Festival dell'Economia di Trento si conferma come uno degli eventi clou per riflettere, approfondire e trovare risposte alle questioni di maggiore rilievo al centro del dibattito politico ed economico.
Il tema del ricambio della classe dirigente - osserva Tito Boeri, nella sua veste di responsabile scentifico - è centrale per un paese che tenta di ripartire per imboccare finalmente il sentiero di una crescita stabile e duratura.

La grande crisi, che ancora non è alle nostre spalle, ha causato la drastica contrazione della capacità produttiva e l'ulteriore perdita di competitività, con l'occupazione che dal 2007 al 2013 è scesa di oltre un milione di unità. Il rinnovamento delle classi dirigenti, il recupero di efficienza della macchina pubblica sono passaggi decisivi per recuperare il terreno perduto.
Non è un caso dunque che il tema del rinnovamento delle classi dirigenti si coniughi in questa edizione del Festival a quello della crescita. Argomenti su cui quali Provincia autonoma, Comune e Università, la casa editrice Laterza puntano con forza per replicare anche quest'anno il successo del Festival. Il 30 maggio, giorno dell'inaugurazione, uno degli appuntamenti è stato dedicato al tema «Rompere il soffitto di vetro, più donne ai vertici», con Giulia Bongiorno e tra gli altri Anna Maria Tarantola. E poi, fino a che punto l'amministrazione pubblica deve rispondere del proprio operato? «In Italia paghiamo troppe tase. Falso», è la provocazione di Innocenzo Cipolletta andata in scena ieri pomeriggio alla Facoltà di Giurisprudenza.

Programma come di consueto fittissimo di incontri e dibattiti, che vedrà questo pomeriggio il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenire al Teatro sociale. Il tema è «cosa fare per la crescita», in sostanza come sostenere «la fragile ripresa dell'economia italiana». Stessa location domani alle 12,30 per la presentazione del libro «Made in Torino? Fiat Chrysler Automobiles e il futuro dell'industria» firmato da Giorgio Barba Navaretti e Gianmarco Ottaviano e pubblicato dal Mulino. Con gli autori, l'amministratore delegato Sergio Marchionne e il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano. Giornata intensa domani, inaugurata alle 10,00 dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all' Auditorium Santa Chiara, intervistato dal direttore del TgLa7, Enrico Mentana.

Nel pomeriggio ci si interrogherà su «Chi comanda (veramente) in Italia? I poteri forti, la classe dirigente o nessuno?», per aprire poi lo sguardo su «Crescita, bene comune e migrazioni: alcuni casi del Corno d'Africa». Si chiude, lunedì, con il «Mal di nazione, contro la deriva populista», e con il dibattito «Dall'Università di Bologna alla Peking University, élites, scuola e politica», con Noam Yuchtman e Armando Massarenti. «Per noi - osserva il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi - il Festival è una grande occasione, un'ambizione nata dieci anni fa», condivisa dall'assessore alla Cultura del comune di Trento, Andrea Robol: «In questi dieci anni Trento è cresciuta insieme al Festival».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi