Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il  05 giugno 2014 alle ore 06:46.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 15:52.
Giordano Lombardo, deputy ceo di Pioneer, è da fine marzo presidente di Assogestioni, l'associazione italiana dei fondi che, tramite apposito comitato di gestori, seleziona i candidati per le liste di minoranza. Lombardo sottolinea l'importanza del voto di lista che altrove non esiste: «All'estero non è garantito per legge che ci siano rappresentanti del mercato negli organi sociali. È una caratteristica preziosa che è stata introdotta in un mondo storicamente chiuso agli azionisti di minoranza». Il presidente di Assogestioni ricorda che il ruolo dei fondi è «esercitare un controllo e far valere i diritti delle minoranze e non invece di gestire le società». Però ammette che, andando nella direzione delle public company, anche gli investitori istituzionali, come già avviene negli Usa, potrebbero essere chiamati a designare il management. Una questione di assunzione di responsabilità, se si arriverà a situazioni in cui non ha più senso distinguere tra maggioranza e minoranza.
Permalink
Ultimi di sezione
- 
					
				
		
	ItaliaAgenzia delle Entrate sotto scacco, rischio «default fiscale»
- 
					
				
		
	L'ANALISI / EUROPAL'Unione non deve essere solo un contenitore ma soggetto politicoMontesquieu 
- 
							
				
		
	NO A GREXITL’Europa eviti il suicidio collettivo
- 
							
				
		
	Il ministro dell'EconomiaPadoan: lavoreremo alla ripresa del dialogo, conta l’economia reale
- 
							
				
		
	LO SCENARIOSubito un prestito ponte
- 
							
				
		
	  gli economistiSachs: la mia soluzione per la Grecia


 
				












 
					