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Migranti, appello di Ban Ki-moon: «Fare di più per…

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il segretario generale onu

Migranti, appello di Ban Ki-moon: «Fare di più per risolvere la crisi»

«È necessario fare di più» per risolvere la crisi migratoria nel Mediterraneo e in Europa.Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, lancia il suo appello in un comunicato in cui annuncia anche una riunione sul tema a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a fine settembre. Riferendosi alle ultime due tragedie della migrazione, la scoperta di 71 cadaveri di clandestini in un camion in Austria e il naufragio con 76 vittime di un barcone al largo della Libia Ban si è dichiarato «inorridito e rattristato dalla morte dei rifugiati e dei migranti».

Appello per risposte globali sul fronte migrazioni
Il dossier migranti verrà esaminato dai delegati il 30 settembre, nel corso della sessione annuale dell'Assemblea Onu in programma a New York. «Lancio un appello - ha detto Ban - a tutti i governi coinvolti, perchè forniscano risposte globali, che si sviluppano in canali legali e sicuri di migrazione e che agiscano con umanità, compassione e rispetto degli obblighi internazionali». E ha aggiunto: «Quando si esaminano le richieste di asilo, gli stati non devono fare differenza in base a religione o identità e non possono costringere le persone a tornare nei posti dai quali sono fuggiti se esistono rischi palesi di persecuzione o attacco».

Risolvere le cause dei conflitti per arginare marea di rifugiati
«Non è solamente questione di diritto internazionale, è anche nostro dovere in quanto essere umani», ha sottolineato ancora il segretario Onu, incoraggiando i governi «a dare prova di maggiore determinazione per risolvere i conflitti e i problemi che costringono le persone a fuggire». In assenza di tutto questo, ha concluso, il numero degli sfollati - oltre 40mila al giorno - «non farà che aumentare».

Bagnasco (Cei): «Un bel segnale, anche se un pò tardivo»
L’appello lanciato dal segretario generale Onu è piaciuto al cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei: «E' veramente un bel segno. Finalmente. Un po' tardivo ma lo accogliamo con tanta speranza perché il fenomeno sarà prolungato nel tempo». Parlando a margine delle celebrazioni per la festa della Madonna della Guardia di Genova, Bagnasco ha paragonato il dramma della migrazione in atto ad un improvviso risveglio del sud del mondo che «ha cominciato a muoversi verso il Nord del benessere».

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