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Dossier Italrugby, a Firenze contro il Sudafrica per tentare il colpaccio

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Dossier | N. 35 articoliRugby internazionale / I match d’autunno

Italrugby, a Firenze contro il Sudafrica per tentare il colpaccio

L'Italrugby si prepara alla battaglia vera. Non che il match di sabato scorso contro la Nuova Zelanda a Roma non sia stato uno scontro a tutti gli effetti, però l'incontro di domani a Firenze con il Sudafrica si preannuncia come una partita molto più fisica e per certi versi anche più dura. Il secondo Crédit Agricole Cariparma test match 2016 vedrà quindi gli Azzurri affrontare gli Springboks allo stadio Artemio Franchi di Firenze (calcio di inizio ore 15.00, diretta TV su Dmax a partire dalle 14.15).

Anche se i sudafricani affrontano un momento difficile e forse sono più deboli di quanto non siano stati in passato, restano la quarta potenza rugbistica al mondo e una delle quattro Nazionali mai battute dall'Italia nella sua storia. “In tanti parlano della crisi del Sudafrica, del fatto che domani sia l'occasione giusta per batterli. Andiamoci piano, si parla della quarta squadra al mondo”, ha ammonito il capitano dell'Italia, Sergio Parisse, alla vigilia dell'incontro. “Abbiamo grande rispetto per gli Springboks e non potrebbe essere altrimenti: scendiamo in campo per metterli in difficoltà, per provare ad approfittare di questo loro momenti difficile.

Ma lo facciamo sapendo che grande squadra abbiamo davanti, consci che per certi aspetti, in particolare dal punto di vista fisico, sarà una partita ancora più dura di quella di sabato scorso”, ha precisato il numero 8 azzurro. “Il Sudafrica – ha spiegato ancora Parisse – ha un gioco più lineare rispetto alla Nuova Zelanda, più diretto, di certo meno spettacolare. Sono una squadra che basa in larga parte il proprio gioco sui drive e sulla mischia.

Come ha detto Conor (O'Shea, il ct dell'Italrugby, ndr), da quindici anni a questa parte basano il proprio gioco sulla potenza fisica, sono riusciti a vincere il Mondiale del 2007 demolendo gli avversari con il gioco del pack e quello al piede. Non saranno diversi, domani”. Bisognerà vedere se a essere diversa rispetto al passato sarà l'Italia. In occasione della partita con i campioni del mondo in carica, sabato scorso, Conor O'Shea ha detto di essere rimasto soddisfatto del fatto che i suoi giocatori hanno seguito il piano di gioco fino alla fine e che hanno retto fisicamente tutti gli 80 minuti in campo. In una partita persa 68 a 10, tuttavia, è stato difficile trovare dei lati positivi.

Domani ci sarà l'occasione per dimostrare se il lavoro del nuovo staff tecnico inizia davvero a dare i suoi frutti, nonostante gli infortuni e i tanti volti nuovi. “Abbiamo tanti giovani in squadra, è iniziato un processo di cambiamento all'interno del gruppo nel modo di lavorare, stiamo prendendo la strada giusta, verso l'alto livello, e dobbiamo essere da esempio perché questo processo possa estendersi anche all'esterno del sistema”, ha commentato un ottimista Parisse.

Queste le formazioni domani in campo a Firenze:
Firenze, Stadio “Artemio Franchi” – sabato 19 novembre, ore 15.00
Crédit Agricole Cariparma test match – diretta Dmax canale 52/DPlay
Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Venditti; Canna, Bronzini G.; Parisse (cap), Favaro, Minto; Van Schalkwyk, Fuser; Cittadini, Gega, Panico
a disposizione: D'Apice, Quaglio, Ferrari, Biagi, Steyn, Gori, Allan, Boni
all. O'Shea
Sudafrica: Le Roux; Combrinck, Venter, De Allende, Habana; Lambie, Paige; Whiteley, Alberts, Carr; De Jager, du Toit; Kock, Strauss (cap), Mtawarira
a disposizione: Mbonambi, Kitshoff, Nyakane, Mostert, Mohoje, De Klerck, Jantjies, Goosen
all. Coetzee
arb. Clancy (Irlanda)

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