La data è il 14aprile 2018. Sarà il sabato d’esordio della Formula E a Roma, una delle undici tappe del campionato internazionale dedicato alle monoposto elettriche che partirà il 2 dicembre 2017 a Hong Kong e si concluderà il 28 luglio 2018 a Montreal, attraversando cinque continenti.
Un appuntamento per il quale si prevedono 30mila spettatori, un impatto economico di 60 milioni di euro in tre anni e un costo che si aggira sui 10 milioni di euro.
Questo almeno secondo le stime fatte sulla base delle esperienze delle altre città che hanno già ospitato una gara di Formula E. Per esempio, a Londra il costo dell’evento è più alto (13,4 milioni di euro), gli spettatori superano quota 50mila e l’impatto economico è di 47,6 milioni di euro. Meno a Città del Messico dove a fronte di un costo dell’organizzazione di 8,3 milioni di euro e un numero di spettatori di poco superiore alle 30mila unità si registra un impatto economico di 26 milioni di euro. Una via di mezzo a Parigi: 11,14 milioni di euro i costi, 20mila gli spettatori e 30 milioni di euro l’impatto economico.
«Quello di Roma è un budget medio rispetto alle altre città che ospitano una tappa del campionato. Non sono coinvolti soldi pubblici in maniera diretta. È un investimento privato sostenuto da sponsor importanti a cominciare da Enel», ha spiegato Alejandro Agag, amministratore delegato di Formula E.
L’appuntamento nella Capitale sarà la settima tappa del campionato, quella con il tracciato più lungo: 2.860 metri con 21 curve. Una prova promozionale del circuito è stata effettuata dai tre campioni delle precedenti edizioni: Nelson Piquet (Panasonic Jaguar Racing), Sebastien Buemi (Renault e.dams) e Lucas di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler), a cui si è unito l’unico pilota italiano impegnato nel campionato, LucaFilippi (Nio). In occasione della gara verranno realizzate tribune per 12mila posti ma ci sarà un'accoglienza per circa 40mila spettatori.
«Quello che ci interessa, da sempre, è far correre le nostre monoposto nei centri storici delle città, vicino alla gente. A breve comincerà anche la prevendita dei biglietti. Inizieremo mettendo in vendita 10.000 tagliandi con un prezzo all inclusive di 35 euro, mentre per gli under 16 è previsto un ticket da un euro perché il nostro obiettivo è coinvolgere le famiglie con i bambini perché saranno soprattutto questi ultimi ad acquistare le auto elettriche del futuro», ha proseguito Agag.
In Formula E corrono dieci squadre con due monoposto. Sono impegnate squadre come Audi, Renault, Ds, Mahindra e Jaguar. L’Italia ha un pilota, Filippi appunto, ma manca il costruttore. «Si parla di Maserati e Alfa, noi li accoglieremmo a braccia aperte», ha concluso Agag.
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