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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2010 alle ore 09:30.
Lo guardi e non c'è nessun indizio di quale sia l'uso possibile. L'iPad di Apple ha linee talmente essenziali che rendono forma e funzione totalmente separate. Perché è una "tabula rasa" che diventa l'applicazione che si usa di volta in volta. Il segreto di iPad è tutto nelle "apps", le piccole applicazioni sviluppate da Apple e soprattutto da terze parti, che possono essere acquistate e scaricate direttamente, a prezzi che oscillano da nulla o 99 centesimi sino a una decina di dollari. Le 200mila apps disponibili per iPhone ne hanno decretato il successo; per iPad sono già più di duemila, molte già in italiano, in attesa solo che si alzi ufficialmente il bandone digitale del negozio integrato «App Store».
Per questo l'iPad è una perfetta "macchina per le nicchie", con una app che fa diventare l'apparecchio una soluzione su misura. Avvicinarsi oggi all'iPad richiede uno sforzo: dimenticare i pregiudizi raccolti da mesi di articoli, post, commenti, forum infuocati. Ognuno ha diritto alla sua opinione e, su questo apparecchio a vocazione così spiccatamente tattile, non resta che toccare con mano.
La prima cosa da capire è che, se il segreto degli iPhone è dato dalla loro interfaccia multitouch che ha cambiato il modo in cui ci rapportiamo ai telefonini, quello dell'iPad è un altro. Il segreto si chiama A4: il processore creato da Apple fa la differenza. Anziché creare sistemi operativi da spalmare su apparecchi di produttori diversi (come accade con i pc), Apple integra in casa sua hardware e software con lo scopo di arrivare a risultati altrimenti impossibili: autonomia record (11 ore di uso continuativo) e interfaccia super-rapida.
Abbiamo usato per un mese il primo iPad solo Wi-Fi e adesso abbiamo testato in modo esteso quello 3G, con sistema di trasmissione dati in banda larga su rete cellulare e Gps. Il cambiamento è sensibile nonostante i due iPad siano identici per le altre caratteristiche tecniche. Invece, con una tariffa dati adeguata, il modello WiFi+3G diventa un compagno inseparabile. La connessione è ubiqua e l'immediatezza dello strumento lo rende appetibile anche per rapidi guizzi in rete nei momenti più impensati. L'iPad pesa 600 grammi. Si fa usare in qualsiasi contesto, visto che è sempre acceso, e non ha bisogno di ricariche per una giornata di utilizzo pieno. Anche in stand-by può scaricare la posta e a ottobre diventerà multitasking.