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Questo articolo è stato pubblicato il 24 giugno 2010 alle ore 08:19.
È agli antipodi dei mondi chiusi, delle architetture proprietarie e delle macchine digitali senza porte: quelle che per sentire una canzone, guardare un filmato oppure una foto e condividerla con gli amici bisogna, per forza, passare da un sito-negozio web e, comunque, da un computer. Con l'N8, l'ultima creazione di Nokia, che arriverà a settembre e che Nòva ha provato in anteprima, lo smartphone chiuso come uno scrigno impenetrabile è un lontano ricordo. Già perché questo touchphone ha una particolarità: la porta microUsb che serve per caricarlo o per collegarlo al computer può essere trasformata con un adattatore fornito di serie, ma che comunque si trova ovunque per pochi euro, che trasforma la porta a bordo del device in una "tipo A femmina", ovvero in una presa standard, come quelle dei pc, adatta a collegare chiavette usb di ogni capienza. E cosi basta inserire una pennetta usb per leggere (o trasferire nella memoria interna) file di ogni tipo. Dalle foto ai brani musicali, dai testi ai video. Per di più legge i Divx e le versioni definitive avranno – assicurano in Nokia – anche il supporto per Mkv Matroska. Più semplice di così non si può: funziona anche con le macchine fotografiche. Il tutto senza convertire nulla, senza passare da sistemi come iTunes. E si può fare ovunque, anche in spiaggia o in metrò. E se l'usb proprio non basta c'è anche il bluetooth 3.0 che assicura connessioni più veloci oltre all'audio stereo.
L'N8, lo si capisce fin da subito, è votato alla versatilità, alla flessibilità e alla facile fruizione e gestioni di contenuti multimediali e questo lo rende bene diverso da concorrenti americani molto cool e anche dai tanti coreani e taiwanesi con Android. È dotato di una porta Hdmi così da poter essere collegato a un televisore. Noi lo abbiamo testato connesso a un tv plasma da 50 pollici con il trailer del remake di Tron. E il risultato è sorprendete, con tanto di audio in Dolby Surround Pro Logic. L'N8 è un vero mediaplayer personale che all'occorrenza si trasforma in una sorgente audio video per il cinema in casa e l'audio in macchina. Pochi concorrenti possono fare altrettanti. Con N8 le "apps" passano in secondo piano. Qui non si punta tanto su piccoli software che trasformano lo smartphone in una stufetta o in un termometro di dubbia utilità, ma si torna ai fondamentali dell'intrattenimento, anche di quello da passeggio: cioè audio video e foto di qualità (vanta una fotocamera da 12 megapixel con ottica Zeis). Se poi si vuole giocare con le apps, scaricare giochi c'è sempre Ovi Store, anche se – va sottolineato – la scelta è nettamente inferiore rispetto ai market di Apple e di Android.