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Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2010 alle ore 13:15.
Basta lunghe attese per ordinare il caffè o il pollo arrosto nel negozietto fuori mano di Manhattan o di San Francisco. D'ora in avanti, melafonino alla mano, si potrà effettuare l'acquisto e autorizzare il pagamento sul proprio conto bancario utilizzando un apposito lettore di carte di credito con relativo software per le transazioni via cellulare. Che si chiama Complete Credit Card Solution, l'ha sviluppato Intuit and Mophie, una società che ha creato altri accessori per l'iPhone, e si compra negli Apple Store.
Non si paga quindi tramite il sito di chi offre il servizio o prodotto, ma direttamente con la propria Visa o MasterCard, con l'iPhone 3G o 3GS (i modelli intermedi, per ora i più diffusi sul mercato) che si trasforma per l'occasione in una sorta di Pos tascabile e personale. Ad assicurare la sicurezza delle transazioni ci pensa un sistema di criptazione hardware che non registra nella memoria del lettore (e neppure in quella del telefono) i numeri della carta di credito dell'utente ma invia il pacchetto di dati in via riservata e protetta alla banca per ricevere la necessaria autorizzazione al pagamento.
La soluzione, più che per facilitare la vita degli avventori di locali o esercizi commerciali alternativi, è stata in realtà pensata per rendere più agevoli per i piccoli esercizi la gestione di pagamenti, operati da un dispositivo (gli smartphone) assai diffuso presso i consumatori, che non siano in contanti e che non necessitino di un registratore di cassa. Con la speranza che questa possibilità sia gradita e conveniente ai clienti che frequentano locali e shop non convenzionali (i tradizionali grandi magazzini) pagando il conto in dollari sonanti.
L'idea è alquanto ambiziosa, la stragrande maggioranza delle transazioni dei retailer americani si basa su operazioni in contanti o tramite tradizionale pagamento con carta di credito, ma le previsioni circa la diffusione dei servizi di mobile payment – si parla di 11 miliardi di dollari entro il 2013 - lasciano ben sperare società come Intuit, Verifone e tutti gli altri micro produttori di card reader per cellulari. Che confidano sul sempre più radicato desiderio da parte di molti utenti di avere sul proprio cellulare, e on line, tutti gli strumenti per gestire i propri acquisti e le proprie finanze.