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Questo articolo è stato pubblicato il 03 settembre 2010 alle ore 08:04.
È l'anno dei tablet, dopo quello dei netbook. Facilmente trasportabili, quindi leggeri e compatti, belli da vedere e capaci di fornire una costante connessione al Web.
Descrizione perfetta per le "tavolette" portate all'Ifa 2010 in corso a Berlino e che sta tenendo a battesimo la risposta dell'industria IT al fenomeno iPad. Il dispositivo con cui Apple ha dato una sferzata al design "tutto schermo". Il device della Mela morsicata ha fatto invecchiare in breve tempo il classico modo di interagire con il pc (mouse + tastiera) proponendo le dita appoggiate al lucido touchscreen.
Le aziende del settore si sono ingegnate e negli stand berlinesi si sono visti i primi tablet, rigorosamente basati su Android, che interpretano questa nuova filosofia. Non competitor dell'iPad, sottolineano i produttori, bensì apparecchi che viaggiano su binari paralleli e sviluppano soluzioni tecnologiche e strategie differenti. Come nel caso del Galaxy Tab (699 euro nella versione con 16 Gb) di Samsung: uno smartphone con display ingigantito oppure un tablet che può telefonare? La risposta rimane in sospeso leggendo le caratteristiche hardware dell'unità, dotata di schermo da 7 pollici, processore a 1 GHz assistito da una memoria flash fino a 32 Gb e connettività Wi-Fi, Bluetooth, Gps e Hspa (5,76 Mbps in upload e 7,2 Mbps in download).
Perfetto da tenersi in tasca per il multimedia grazie alla ricca dotazione di serie con applicativi per la lettura di libri, magazine e quotidiani, per la produttività, per la riproduzione audio/video e per l'interazione con gli apparecchi compatibili con lo standard Dlna. Ad Android 2.2 (Froyo) è affidato il compito di dare vita all'hardware e di assicurare la connessione nativa con tutti i servizi di Google. Per esempio, è presente Google Maps Navigator che, in abbinamento al braccio da auto (uno tra gli accessori previsti insieme con la tastiera Qwerty), permette di utilizzare il Galaxy Tab come navigatore.
All'unità coreana si aggiunge quella giapponese: Toshiba propone Folio 100, sempre basato su Froyo solo visualizzato su un display da 10,1 pollici e personalizzato con menu rivisti nella grafica. Non manca un completo supporto per il multimedia, complici la webcam da 1,3 megapixel e le connessioni Wi-Fi, Bluetooth, Gps e 3G.