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Questo articolo è stato pubblicato il 05 novembre 2010 alle ore 09:05.
Dieci milioni di download in meno di sei settimane: questo il biglietto da visita con cui si presenta, ancora in versione beta, Internet Explorer 9 in Italia dopo il rilascio avvenuto su scala mondiale a fine settembre. Oggi è in programma infatti a Milano l'evento di lancio della versione beta del nuovo browser e Microsoft arriva all'appuntamento con la consapevolezza di aver fatto le cose per bene. Consapevolezza che deriva dai riscontri, tendenzialmente positivi, che tester e programmatori hanno fornito a proposito del programma (37 milioni le segnalazioni complessivamente inviate agli ingegneri di Redmond) e delle sue funzionalità.
Il nuovo Explorer ha tutto per controbattere adeguatamente Chrome e Firefox sul fronte delle prestazioni e sta catturando, come del resto ha fatto da subito Windows 7, il gradimento di sviluppatori e utenti in virtù di miglioramenti e semplificazioni a quanto pare azzeccati e molto graditi, dall'interfaccia più leggera alla possibilità di visualizzare (è la proprietà di Windows Aero Snap) contemporaneamente due finestre.
La nuova falla "o-day" di Explorer non tocca la release 9. Una prerogativa di Ie9 su cui Microsoft ha sicuramente puntato è quella dell'affidabilità. Un attributo spesso dato per scontato per un browser ma basta leggere quanto diramato da Symantec nelle ultime ore per capire che quando di parla di sicurezza non si può mai dormire sonni tranquilli. Stando alla denuncia della società californiana, infatti, nei giorni scorsi ci sarebbe stato un invio massiccio di e-mail indirizzate verso alcuni dipendenti di grosse aziende contenenti un link diretto a un server contenente una pagina Web ospitante un "exploit" in grado di colpire indifferentemente le versioni 6 e 7 (e parzialmente la 8) di Explorer. In poche parole una vera e propria falla del browser, sfruttata dagli hacker per infettare da remoto migliaia di macchine ed eseguire dentro di essere codice maligno per averne il pieno controllo del sistema operativo, che però non ha contagiato la release 9.
Microsoft come da prassi è corsa subito ai ripari pubblicando un apposito Security Advisory e renderà disponibili presto delle patch correttive al riguardo ma non dovrà preoccuparsi di rassicurare gli utenti circa lo stato di salute del suo nuovo browser, di cui ha rilasciato nei giorni scorsi per gli sviluppatori, in occasione della Professional Developers Conference (Pdc) 2010, la Platform Preview 6. In quest'ultima versione demo, assicurano da Redmond, sono state ulteriormente migliorate le prestazioni e il supporto agli standard Web, soprattutto per ciò che riguarda le specifiche Css 3 2D transform.