Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 novembre 2010 alle ore 16:10.
Se fosse una squadra di calcio, sarebbe un'annata storica. Il Mail Online è l'edizione su internet del quotidiano inglese Daily Mail: è diventato il sito d'informazione più letto in Gran Bretagna. Nel "torneo" nazionale ha superato anche il Guardian, testata all'avanguardia sulla sperimenazione nel web. E nel mondo è secondo soltanto al New York Times, sottolinea il blog dell'Associazione mondiale editori.
Insomma, ha fatto passi da gigante in poco tempo. Nella tattica che ha permesso al Mail Online di arrivare in cima alla classifica hanno giocato un ruolo chiave i social network, come spazi di connessione e dialogo con il pubblico su internet. Da Facebook, per esempio, arriva un decimo dei lettori. E la testata britannica da tempo è su twitter. Lo scorso settembre, secondo il direttore del Daily Mail, Martin Clarke, aveva un'audience di 47 milioni di lettori mensili, con un aumento dell'audience online di quattro volte in tre anni. E ha in cantiere una versione per iPad.
Il successo del Mail Online contribuisce a incrinare la convinzione che l'edizione sul web cannibalizzi la carta stampata: le copie in edicola del Daily Mail, infatti, non hanno registrato flessioni di vendita. Anzi, più della metà dei lettori su internet non compra il quotidiano in formato cartaceo. Ma l'Inghilterra è un territorio aperto a continue sperimentazioni. Anche di segno opposto. I lettori di Times e news of world possono sfogliarne le pagine sul web soltanto se sottoscrivono un abbonamento: è la sfida per l'accesso a pagamento delle news, lanciata da Rupert Murdoch, fondatore del gruppo NewsCorp che ha iniziato la sua carriera come giovane proprietario di un quotidiano locale in Australia. L'avvio non è stato incoraggiante, con un tracollo del traffico online. Ben diverso, invece, il percorso del Financial Times: il giornale economico ha trovato un territorio di espansione proprio sul web e attraverso iPad guadagna un nuovo abbonato su dieci per la versione digitale.
Intanto Facebook vola. Dopo il sorpasso su Google lo scorso marzo, l'agenzia Experian Hitwise mostra che il social network ha raggiunto un quarto delle pagine viste negli Stati Uniti: in seconda posizione Youtube con il 6% delle pageviews. Facebook diventa un punto di partenza per esplorare internet. E contribuisce al successo dei siti d'informazione, come dimostra l'ascesa del Mail Online.