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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2010 alle ore 15:46.
La cosa era nota e quindi non deve destare particolare scalpore. È arrivata comunque anche dai portavoce di Nokia e quindi in via ufficiale la conferma che i nuovi smartphone serie E7 non arriveranno sul mercato prima del 2011, presumibilmente a inizio marzo. Il ritardo - il debutto di questi telefonini destinati al mondo business era inizialmente previsto su alcuni selezionati mercati per questo mese - è giustificato dal produttore finlandese con la volontà di portare nelle tasche degli utenti la migliore esperienza d'uso possibile, sia dal lato hardware che da quello software. La sostanza è che chi aveva già messo gli occhi su questo terminale dotato di schermo da quattro pollici, tastiera a scorrimento, camera digitale Hd da 8.0 megapixel con dual flash e soprattutto sistema operativo Symbian 3 dovrà aspettare almeno un mesetto almeno e conservare in cassetto i circa 500 euro necessari per acquistarlo.
Per Nokia tutto (o quasi) fila come da programma ma gli analisti, e nella fattispecie quelli della finlandese Nordea Bank, hanno visto nel rilascio posticipato di questi smartphone "qualcosa che non va per il verso giusto". A preoccupare la comunità finanziaria sarà il titolo in Borsa del gigante finlandese, che ha perso quest'anno il 17% del suo valore, o forse il fatto che la quota di mercato nei super telefonini di Nokia è scesa (dati Gartner) al 33,7% nel terzo trimestre del 2010 rispetto al 39,3% dello stesso periodo dell'anno passato? Forse entrambe le questioni, anche se dal quartier generale di Espoo si sono prodigati spesso a confermare in questi ultimi due mesi che il rilancio della società è più che ben avviato.
Lo smartphone N8, però, almeno secondo quanto hanno riscontrato di recente gli analisti di Morgan Stanley, sta soffrendo oltremodo la concorrenza degli altri telefonini di fascia alta, e dell'iPhone in particolare. Le vendite del melafonino, infatti, sarebbero state sei volte superiori a quelle del super terminale di Nokia e più precisamente i 2,5 milioni di esemplari stimati come consegnato negli ultimi tre mesi dell'anno si scontrano contro i 16 milioni di iPhone che Apple avrebbe spedito sul mercato nello stesso periodo. Sebbene l'N8 abbia fatto il pieno di richieste in Gran Bretagna, dove è risultato essere lo smartphone più venduto dopo quello della Mela e il Blackberry Curve 8250, in tutta Europa si piazzerebbe nella classifica di vendite stilata da Morgan Stanley solo al sesto posto, preceduto da alcuni modelli di Samsung e anche dal Nokia 5230. Per Nokia, questa comunque l'opinione degli analisti, c'è tempo per recuperare negli smartphone tutto il terreno perduto. Aspettando lo sbarco sul mercato dei nuovi modelli, serie N7 in primis. (G.Rus.)