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Questo articolo è stato pubblicato il 22 gennaio 2011 alle ore 12:26.
Quanto vale Facebook? Questo è l'interrogativo del momento, soprattutto mentre si succedono i rumors su una sua possibile quotazione in Borsa a breve. Intanto Facebook continua a raccogliere non soltanto sostenitori e aderenti, ma anche finanziamenti. Facebook Inc., la società che possiede il notissimo social network, immortalato anche al cinema, ha infatti già raccolto, attraverso Goldman Sachs, 1,5 miliardi di dollari.
Goldman Sachs e Digital Sky Technologies hanno investito 500 milioni di dollari in Facebook, in dicembre, valutando il social network 50 miliardi di dollari. Più di Yahoo e eBay. E' quanto ha reso noto la stessa società Facebook con un comunicato.
L'azienda di Palo Alto ha detto, nonostante la cifra raccolta sia maggiore, di mettere in cassa solo un miliardo di dollari. L'operazione apre la strada allo sbarco in Borsa di Facebook che con ogni probabilità sarà messo in agenda per il 2012.
«Siamo soddisfatti di essere riusciti a rafforzare la nostra posizione di liquidità - afferma David Ebersman, chief financial officer di Facebook -. Abbiamo ora una maggiore flessibilità finanziaria che ci consente di valutare le opportunità che si presentano».
Facebook supererà entro l'anno quota 500 azionisti o investitori. E da quel momento avrà 120 giorni a disposizione per regolarizzare la propria posizione con la Sec (la legge prevede che una società non quotata possa aver un numero massimo di 499 azionisti o investitori. Una volta raggiunta quota 500 o più c'è l'obbligo di registrarsi).
Facebook ha chiuso i primi nove mesi dell'anno - emerge dal documento informativo distribuito da Goldman Sachs distribuito agli investitori del social network - con un utile netto di 355 milioni di dollari su ricavi per 1,2 miliardi di dollari. I clienti di Goldman che hanno acquistato titoli del social network hanno dovuto investire in un veicolo di investimento con base in Delaware, e creato dalla banca, chiamato FBDC Investors.
Agli investitori è stato chiesto un investimento minimo di 2 milioni di dollari e l'obbligo di non cedere le azioni fino al 2013, anche sul mercato secondario. Le condizioni offerte ai partner di Goldman sarebbero più vantaggiose, in quanto non sarebbe stato fissato un investimento minimo di 2 milioni di dollari. L'investimento di Goldman in Facebook ha suscitato l'attenzione anche nella Sec, che aveva già avviato un'indagine sul mercato secondario.