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Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2014 alle ore 08:13.

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Lecce
Lecce si presenta come laboratorio di network: sotto lo slogan «Reinventare Eutopia» la città vuole creare un nuovo modello per lavorare: insieme. «Una parola chiave per il futuro, che fa eco e rafforza il principio "Uniti nella diversità"» si legge nella presentazione della candidatura. «Stiamo valorizzando la nostra capacità di mettere assieme network locali, nazionali e internazionali - spiega Raffaele Parlangeli direttore di Candidatura Lecce2019 - e lo facciamo a ogni livello anche utilizzando la tecnologia » . Sulla piattaforma (www.2019idee.eu) i cittadini possono avanzare idee e condividerle sui social network. E la rete diventa anche territorio con il coinvolgimento delle province di Brindisi e Taranto, valorizzando le identi t à locali e trasformando le sagre in veri e propri festival territoriali . «Per noi è molto importante il processo di co-generazione - spiega Parlangeli - E con questo spirito è portata avanti l'attività dell'Accademia europea del potenziale umano, che ideerà progetti bel oltre il 2019» .
Perugia
Il capoluogo umbro sta lavorando sul riutilizzo di grandi contenitori urbani come chiave di rigenerazione di una città che ha avuto un calo di studenti universitari e una crisi di reputazione. «Perugia vuole porsi come esempio di città media virtuosa che sappia mettere assieme la creatività e il dialogo, l'incontro» spiega Bruno Bracalente, presidente Fondazione Perugiassisi2019, sostenuta da 200 soci. Due i progetti più significativi. Il recupero dell'ex-carcere e la sua destinazione a hub per startup innovative e spazi di coworking, «che si ponga come infrastruttura di collegamento tra università e nuova economia» aggiunge Bracalente. A questo si affianca l'ex-mercato coperto che verrà riqualificato per proporre prodotti agroalimentari umbri ed eventi culturali in tema.
O gni città ha cercato di dare la sua risposta. «È un ' occasione fondamentale per progettare il futuro, non capita spesso in Italia - ha detto Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Ministero per i Beni e le attività culturali, al Maxxi di Roma il 29 settembre in occasione dell'evento organizzato da Ppan - È una bella sfida trasformare le nostre città in città intelligenti. Il nostro governo si sta impegnando per sostenere le migliori proposte anche di chi non vincerà . L a partecipazione è una sfida delle capitali europee in un progetto urbano intelligente come visione del futuro».
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MATERA
La città dei Sassi punta sul ruolo attivo del cittadino come produttore di cultura.
Due i progetti chiave. L'Istituto demoetnoantropologico (I-Dea), luogo in cui arte e scienza si incontreranno a partire dagli archivi condivisi e l'Open Design school che permetterà di creare una nuova generazione di designer.
Tra l'etnoantropologia e la cultura Open Source
SIENA
Beacon e design per dialogare meglio
Siena vuole stimolare una vera e propria industria creativa valorizzata attraverso la tecnologia. Vuole essere la prima città al mondo con un centro storico beaconizzato. I beacon sono piccole strutture hardware programmabili per interagire smartphone e tablet ma soprattutto con le tecnologie indossabili di prossima generazione.
LECCE
L'arte di fare network online e sul territorio
Lecce si presenta come laboratorio di network locali, nazionali e internazionali. A partire da una piattaforma in cui i cittadini possono avanzare le loro idee e condividerle sui social network. E la rete diventa anche territorio con il coinvolgimento delle province di Brindisi e Taranto, valorizzando le identità locali e trasformando le sagre in festival.
Il profilo urbano al 2019 Aumenta il giornaleScarica la app gratuita NòvaAJ, inquadra le fotografie e i loghi contenute nei gonfaloni: guarda le foto gallery, i video e leggi i documenti Inquadrando la foto è possibile accedere alla fotogallery Puntando sulla foto in basso si può vedere un video
Puntando sul logo della città sarà possibile leggere il dossier di candidatura PERUGIACarceri e mercati, la città riutilizza i grandi luoghi Il capoluogo umbro sta lavorando sul riutilizzo di grandi contenitori urbani come chiave di rigenerazione della città. Due i progetti più significativi. Il recupero dell'ex-carcere e la sua destinazione a hub per startup innovative e spazi di coworking e l'ex-mercato coperto che verrà riqualificato per proporre prodotti agroalimentari umbri.
RAVENNADall'agricoltura al turismo il mosaico della Romagna Ravenna sta lavorando per creare una grande alleanza territoriale di tutta la Romagna. Grazie a un lavoro quotidiano di tutte le isitituzioni coinvolte, si cerca di fare rete. Così per esempio Cesena è capofila di un progetto che sposa agricoltura e design , mentre Rimini lo è per il turismo. Ma poi tutti i progetti hanno una valenza trasversale.
CAGLIARIRicucire la città quartiere dopo quartiere Il capoluogo sardo mette in atto un lavoro di tessitura fisico, economico e culturale. I diversi quartieri di Cagliari vengono trasformati con un movimento di partecipazione dal basso, stimolato attraverso recupero d'identità storiche e le residenze pubbliche d'artista in stile anglosassone.
L'obiettivo è l'innovazione sociale.

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