Le 8 grandi storie tecnologiche del 2014 e le loro conseguenze

Il 2014 sarebbe dovuto essere l'anno del consolidamento. A due anni dal decreto che introdusse la startup nell'ordinamento giuridico italiano le startup innovative sono state un numero che cresceva. Le iscrizioni alle Camere di commercio sono aumentate più o meno lentamente, a seconda dei punti di vista. Ma poco o nulla si sapeva sulla salute delle nuove aziende introdotte per decreto legge nell'ordinamento italiano alla fine del 2012. Un paio di mesi fa Infocamere ha pubblicato un interessante cruscotto di indicatori statistici relativo al terzo trimestre. Partiamo dal “quante”: alla fine di settembre il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese è pari a 2.630. Per avere una idea più chiara di questo business rappresentano lo 0,18% del milione e mezzo delle società di capitale italiane. Il 57,4% delle startup innovative nel 2013 è in perdita, dal punto di vista occupazionale, le 819 startup con dipendenti impiegano complessivamente 2.200 persone, in media 2,7 dipendenti per ogni impresa. La buona notizia? Le startup generano più valore aggiunto delle società di capitali. Quindi quelle che funzionano si dimostrano più “performanti” rispetto alle altre società di capitali. Come dire, le startup innovative quando girano corrono di più.

(Luca Tremolada)