«La domanda elevata - ha sottolineato Wilson Chin, strategist di Ing ad Amsterdam - deriva dalla maggiore chiarezza sul piano di aiuti» dopo la definizione dell'entità dell'impegno dei parner della zona euro. «E' un passo avanti che può contribuire a rasserenare i mercati, anche se la volatilità degli spread è destinata a continuare».
Luca Cazzulani, strategist di Unicredit ha definito comunque «incoraggiante» il fatto che i rendimenti dei titoli greci collocati oggi sia risultato inferiore al 5% per entrambe le scadenze.
La prossima settimana è prevista una nuova asta a tre mesi. Il forte aumento dei tassi nel collocamento di oggi rispetto all'asta precedente fa pensare che solo il primo scoglio è stato superato. Ma le finanze greche devono rassegnarsi a navigare in mercati turbolenti ancora per molto: entro la fine dell'anno Atene deve rifinanziare più di 50 miliardi di debito pubblico. (di G. Chiellino)
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