Cambiare il Patto di stabilità e di crescita rafforzando la governance economica della zona euro. Anche il governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi, interviene all'indomani dell'accordo sul piano di salvataggio della Grecia da parte dei paesi dell'Eurozona e del Fondo monetario internazionale. «L'ideale - ha detto il governatore alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze sociali in Vaticano - sarebbe avere un nuovo trattato, ma ciò non è agevole». Secondo Draghi occorre «ampliare il concetto del patto di stabilità e crescita. Finora esso è consistito in un meccanismo di osservazione e, in parte, di correzione dei bilanci pubblici. Dobbiamo ora rafforzare il governo economico dell'Unione, estendendo il patto di stabilità all'area delle riforme strutturali, perchè la mancanza di tali riforme è il motivo alla base della mancata crescita di alcuni paesi». Sulla necessità di modificare il Patto di stabilità si sono già espressi il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il ministro dell'Economia francese, Christine Lagarde.

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