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La Ue critica il governo inglese
Pochi sforzi per ridurre il deficit

di Nicol Degli Innocenti

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16 MARZO 2010
La Ue accusa il governo inglese Pochi sforzi per ridurre il deficit

LONDRA - Da Bruxelles un regalo inaspettato ai conservatori: un rapporto della Commissione Europea accusa il Governo laburista britannico di non fare abbastanza per ridurre il deficit ormai fuori controllo. «La strategia fiscale nel programma di convergenza non è sufficientemente ambiziosa e deve essere notevolmente rafforzata», afferma il rapporto che sarà ufficialmente pubblicato solo domani ma del quale sono stati anticipati alcuni stralci.
L'intervento della Commissione, a una settimana dalla presentazione del Budget, crea forte imbarazzo al Ggoverno in campagna elettorale ed è stato subito sfruttato dall'opposizione. Si tratta di un «duro colpo alla credibilità di Gordon Brown», ha dichiarato il cancelliere-ombra George Osborne. La sterlina, già sotto pressione per la prospettiva di un risultato elettorale incerto, è precipitata stamattina, tornando sotto quota $1,50.

Secondo Bruxelles la strategia di Londra per ridurre il deficit non basta: «Servono misure ulteriori a quelle annunciate per riportare le finanze pubbliche a un livello sostenibile». I tagli alla spesa previsti per quest'anno sono sufficienti, ma le previsioni di crescita del Governo per i prossimi anni sono eccessivamente ottimistiche, afferma la Commissione.

Il deficit della Gran Bretagna, come quello di molti altri Paesi europei, ha superato la barriera del 3% e dovrebbe rientrarci entro la scadenza del 2015. Quest'anno si prevede che il deficit raggiunga i 178 miliardi di sterline, pari al 12,6% del Pil. La Gran Bretagna non fa parte dell'eurozona e quindi i poteri di intervento di Bruxelles sono estremamente limitati, ma il rapporto della Commissione è destinato ad avere ampia eco perchè critica il Governo e sembra sostenere la politica Tory a poche settimane dal voto.

I conservatori si sono impegnati a intervenire con più decisione per ridurre il deficit, pur senza dare dettagli, ma i laburisti sostengono che c'è il rischio di soffocare la fragile ripresa economica e far ripiombare l'economia in recessione. Anche gli economisti sono divisi sulla strategia migliore da adottare. Il rapporto della Commissione è «sbagliato», ha dichiarato stamani Liam Byrne, segretario generale del Tesoro: i tagli alla spesa e gli aumenti delle tasse necessari causerebbero «danni irreparabili» all'economia.


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16 MARZO 2010
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