L'ora è giunta, almeno negli Stati Uniti. La tavoletta di Apple fa bella mostra di sé da sabato mattina negli Store con il logo della mela morsicata e in molti punti vendita della catena Best Buy.
Ma chi si aspettava folle di fanatici della mela a campeggiare davanti all'Apple Store della Quinta strada a Manhattan è rimasto deluso. Niente lunghe code, a differenza degli anni scorsi per il lancio dell'iPhone, quando migliaia di persone avevano passato la notte all'aperto. I prezzi dell'iPad con a bordo il modulo Wi-Fi sono quelli annunciati: 499 dollari per la versione con 16 Gbyte di memoria, 599 dollari e 699 dollari per quelle da 32 e 64 Gbyte rispettivamente. Chi vuole il supporto delle reti mobili 3G disponibile da fine aprile anche in Italia a un prezzo da definire) deve sborsare 129 dollari in più per ogni modello.
Se l'iPad sarà un fenomeno di mercato lo vedremo nei prossimi mesi. Intanto un risultato l'ha sicuramente ottenuto, quello della grandissima popolarità. Gli addetti ai lavori americani lo hanno annunciato in queste ultime ore così: iPhone escluso, difficile trovare un altro prodotto tecnologico che abbia avuto un tale battage mediatico come l'iPad. Come lo smartphone che ha cambiato faccia al mercato della telefonia mobile, il nuovo tablet fa dello schermo touch una sua peculiarità e si appresta, queste le indicazioni, a ripetere lo stesso boom di vendite.
Stando a fonti non ufficiali i preordini sono esplosi già a centinaia di migliaia, confermando indirettamente le stime di quegli analisti che accreditano l'iPad di una domanda potenziale di circa sei milioni di unità in un anno. Gartner, per esempio, ha subito individuato nel prezzo di vendita (giudicato competitivo) e la significativa "awareness" dell'iPad due elementi che faranno decollare nel 2010 il mercato dei dispositivi a tavoletta, parlando in tal senso di un volume complessivo di vendite nell'ordine dei 10,5 milioni di pezzi.
E proprio a Carolina Milanesi, Research Vice President Mobile Devices della società di ricerca americana, il Sole24ore.com ha chiesto di fare il punto sulla "questione" iPad al debutto nei negozi americani.
Impazza il balletto delle cifre su quanti iPad ha già venduto (in pre ordine) e venderà Apple nel 2010: le ultime stime di Gartner in proposito?
Non facciamo stime per singolo prodotto. Quello che abbiamo detto è che ci aspettiamo un mercato tablet in fortissima ascesa e capace di vendere fino a 10,5 milioni di unità già quest'anno. La maggioranza di questi saranno iPad.
Qual è il vero "revenue model" legato all'iPad: le vendite di terminali, le royalty sulle apps, le entrate della pubblicità online, il traffico dati…?
Un po' di tutto a dire il vero. La voce hardware sarà la fetta più grossa, a seguire i ricavi legati alla quota di fatturato legata alla vendita di applicazioni, quindi la pubblicità e infine i contenuti, libri in modo particolare.
Come è "giusto" definire, in chiave utente, la tavoletta di Apple: un gaming device? Un entertainment device? Un work device? Un e-reader?
Io personalmente lo considero un entertaintment device che ti permette di essere produttivo se ti serve esserlo.
È un apparecchio che, in definitiva, ha più pregi o più difetti? E lo si può definire una vera innovazione tecnologica?
Per capire e vedere correttamente pregi e difetti è necessario utilizzare il prodotto per un po'. L'ecosistema che Apple ha costruito per l'iPad, l'usabilità e il design sono certamente dei pregi. La mancanza di back processing, del supporto per la tecnologia Flash e di una camera digitale per le sessioni di chat sono invece delle limitazioni.
Chi è l'utente "ideale" dell'iPad?
Chi voleva comprare un mini notebook più per svago che per lavoro, ma non era convinto che ne valesse la pena. Chi ama l'iPhone o l'iPod touch ma vuole uno schermo più grande quando è a casa.
Come va letta la querelle che vede protagonista Apple sui brevetti inerenti la tecnologia touch? Prima la causa intentata a Htc, poi quella subita da parte della taiwanese Elan possono condizionare la strategia della casa di Cupertino sui dispositivi mobili?
Non credo. Le dispute sui brevetti non sono nuove e Apple vuole accertarsi che quello che hanno migliorato solo su brevetti di altri rimanga loro.
Ultima domanda: sul Wall Street Journal l'iPad viene accreditato come potenziale killer dei laptop. È sempre convinta che l'ultimo nato di Apple e i tablet slate pc touch in genere ruberanno vendite almeno ai netbook?
Sì, se l'uso principale di questa categoria di dispositivi non è la produttività.
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