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Questo articolo è stato pubblicato il 05 marzo 2011 alle ore 18:33.

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Parag Khanna: benvenuti nel nuovo Medioevo, in vista di un nuovo rinascimentoParag Khanna: benvenuti nel nuovo Medioevo, in vista di un nuovo rinascimento

Cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Parag Khanna, straordinario studioso e autore di bestseller, ex consigliere geopolitico di militari (il generale americano Stanley McChrystal) e di celebrità dello spettacolo (Bono), ha svelato le sue previsioni per il futuro del mondo nel corso di un convegno "Raffles Conversation", svoltosi il 5 marzo a Singapore. Rivolgendosi a una sala gremita la sera stessa che il presidente Barack Obama stava dando un discorso televisivo, Khanna, parlando a braccio, ha spiegato che viviamo già nel post-post-mondo americano, un mondo molto disordinato, caotico e indisciplinato. Insomma in un mondo dove non ci sarà molto di cui annoiarsi.

«Benvenuti nel "nuovo Medioevo". Un fatto che, apparentemente, dovrebbe rendere tutti noi molto, fiduciosi per il futuro», ha esordito Khanna tra lo stupore generale. Molti partecipanti sono rimasti senza parole. Forse si aspettavano che Khanna vestisse i panni di un nuovo Henry Kissinger, che parlasse di un ritorno al Congresso del 19° secolo di Vienna, del sistema degli equilibri tra grandi potenze - di Metternich, Bismarck, Talleyrand, Disraeli. Tutti sono rimasti un po' sbalorditi. Un nuovo Medio Evo? Oggi?

Khanna, che dirige il Global Governance Initiative presso la New American Foundation, non è solo un bastian contrario che ama sfidare i luoghi comuni, è un una mente enigmatica che ti costringe a rivedere il tuo modo di guardare il mondo e rivedere non solo il tuo paradigma, ma anche le sue fondamenta. «Dimenticate tutte le nozioni che ci portano a credere che il nuovo sistema per la gestione di problemi globali sarà dominata dai vecchi attori. Se non altro, stiamo entrando in un'epoca che sarà sempre di più come il Medioevo che temiamo così tanto - imperi asiatici in crescita (Cina), le forze militari occidentali (Stati Uniti), gli emirati in Medio Oriente (Qatar), città-stato magnetiche (Singapore), ricche multinazionali (Microsoft) e benefattori planetari (Bill Gates), famiglie potenti, movimenti radicali religiosi (Al-Qaeda), orde tribali (Pashtun) ed enormi flussi di popolazione (immigrati ispanici, nordafricani), mezzi di comunicazione potenti (CNN), università (Georgetown University) e mercenari (Blackwater), tutti interagiscono in modi imprevedibili e pericolosi così da produrre anche le crisi globale più distruttiva».

Nuovo panorama diplomatico
Questo è il nuovo scenario diplomatico in cui la tecnologia e il denaro - non più la sovranità nazionale ottocentesca - determinerà chi ha il potere», ha detto Khanna.
E questa è la buona notizia? «E' importante ricordare che l'iniziale "età buia" si è evoluta nel Rinascimento e noi dobbiamo garantire che ciò che accade di nuovo nella nostra epoca», ha spiegato il politologo.

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