Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2011 alle ore 07:44.

My24

È il tema più delicato, politicamente e socialmente. Riformatori come Marco Biagi sono stati addirittura colpiti a morte dagli eredi dell'estremismo degli anni di piombo. I mercati del lavoro sono quelli che sono stati liberalizzati di più e peggio, in Italia. Soprattutto in modo non equilibrato. Su un tema così spinoso, meglio affidarsi ai dati, che cercano di ottenere una certa obiettività.

L'indice per la protezione al lavoro non è molto sfavorevole, per l'Italia, rispetto agli altri Paesi: per l'occupazione regolare è più basso della media europea e Ocse e pone il nostro Paese nel gruppetto delle economie più liberalizzate.

Paradossalmente - e contrariamente all'opinione corrente - sono molto più protetti della media mondiale i contratti temporanei. Il nodo - particolarmente sentito - sembra essere piuttosto nella forte protezione nei confronti dei licenziamenti collettivi, la massima sia tra i Paesi Ocse che tra le grandi economie in via di sviluppo (i Bric più Sudafrica e Indonesia).

Manca inoltre una rete di protezione adeguata per i lavoratori. Se a un anno dalla perdita dell'occupazione molti - ma non tutti - i lavoratori hanno a disposizione una "rete di salvataggio" in linea sostanzialmente con la media dell'Unione Europea, la disoccupazione di lungo termine non prevede alcuna forma di assistenza, come in Turchia.

Persino gli Usa tra forme dirette o indirette, riescono a offrire in media l'equivalente del 25% del reddito di un lavoratore che guadagni tra il 67% e il 100% della media, mentre nella Ue il livello è del 50 per cento.

È un freno alle ulteriori iniziative. «Gli esempi dei vari Paesi mostrano che le riforme del mercato del lavoro che mettano insieme la flessibilità (l'efficienza) con un alto livello di protezione sociale (l'equità) non solo aumentano la fattibilità politica degli interventi, ma portano anche a una loro maggior efficacia», nota Martin Schindler in The Italian Labor Market: Recent Trends, Institutions and Reform Options. Lo studio, svolto per l'Fmi, sottolinea anche come manchi - a sostegno di questi interventi - una maggior concorrenza nei mercati dei prodotti, senza la quale le liberalizzazioni del lavoro sono difficili e inefficaci. (R.Sor.)

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.