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Questo articolo è stato pubblicato il 24 maggio 2013 alle ore 06:46.
L'ultima modifica è del 24 maggio 2013 alle ore 07:07.

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Nella foto Vincenzo Nibali sul podio della tappa da Mori a Polsa (LaPresse)Nella foto Vincenzo Nibali sul podio della tappa da Mori a Polsa (LaPresse)

Come avevamo pronosticato nei giorni scorsi questo Giro è una corsa a eliminazione e ogni giorno esce di scena un possibile aspirante al successo finale. Nella cronoscalata da Mori a Polsa di 20,6 chilometri è toccato a Cadel Evans, il più diretto antagonista di Vincenzo Nibali che, con la netta superiorità dimostrata ieri, ha messo una seria ipoteca sulla vittoria a Brescia. L'australiano è crollato su un percorso (una salita non particolarmente ripida) adatto alle sue caratteristiche; ha rimediato oltre due minuti e mezzo di ritardo (piazzandosi al 25°posto) dal siciliano ma è riuscito a conservare il secondo posto in classifica generale ma con un distacco salito a poco più di 4 minuti. Insomma appare difficile un recupero di Evans anche alla luce delle variazioni di percorso delle tappe di oggi e domani per il maltempo ancora all'orizzonte.
Da un'analisi tecnica fatta "a caldo" dal Centro Mapei è emerso che la velocità ascensionale di Nibali è stata di 1.490 metri all'ora, una valore buono da decisamente lontano dai 1.800 metri del ciclismo di "un'altra Epo..ca".
È interessante un ulteriore dato che fotografa le diverse prestazioni di Nibali ed Evans. La maglia rosa ha sviluppato una potenza tra i 410 e i 420 watt pari a 6,3/6,4 watt/ora: è la stessa potenza espressa da Evans con la differenza che Nibali è di 5-6 chili più leggero di Cadel.
L'australiano adesso deve vedersela con Rigoberto Uran Uran che, dopo la buona performance di ieri, insidia il secondo posto con un ritardo di soli 10 secondi.
Freddo, neve e pioggia continuano a condizionare il Giro. Ieri sera gli organizzatori erano all'opera per definire il piano B di oggi con la revisione del percorso dopo il "taglio" dei passi Gavia e Stelvio. L'impressione è che la fase finale sarà "dimezzata"; Nibali oramai ha la vittoria in tasca.

LA TAPPA DI OGGI

Nibali: «Messo un bel mattone»

Il raddoppio.
Vincenzo Nibali vince sotto la pioggia la cronoscalata da Mori a Polsa e allunga sul secondo in classifica: l'australiano Evans è ora a 4'02". Nibali: «Sul giro ho messo un bel mattone».

L'arrivo di ieri e la classifica

1. Vincenzo Nibali
2. Sanchez Gonzales
3. Damiano Caruso

1. Vincenzo Nibali
2. C. Evans (4,02")
3. R. Uran (4,12")

Il numero - 60
Anni. La prima tappa trasmessa in Tv, la Milano-Abano Terme, è partita da Piazza Duomo 60 anni fa, il 12 maggio 1953.