Nibali è sempre brillante ma Evans ha classe e gambe da vero antagonista

Vincenzo Nibali (Ap)

La tappa da Valloire a Ivrea non presentava, sulla carta, particolari insidie e tutto lasciava pensare a una rivincita dei velocisti dopo il week end di alta montagna. E invece, ancora una volta in questo Giro d'Italia, nulla deve essere dato per scontato perché è stata sufficiente una salita "seria" di sei chilometri alle porte di Ivrea per scatenare la bagarre e fare un'ulteriore selezione tra i migliori della classifica generale. ...

Per Cavendish una lunghissima, sontuosa volata di 350 metri

Mark Cavendish (Lapresse)

Mark Cavendish ha calato il poker con una nuova, e impressionante, dimostrazione di potenza sul traguardo di Cherasco al termine della tredicesima tappa partita da Busseto. Per lo sprinter inglese è stata una delle vittorie più esaltanti non solo del Giro ma della sua carriera perché è riuscito a pedalare tra i primi del gruppo lungo i saliscendi delle Langhe, è rimasto senza squadra al momento decisivo e si è prodotto in una percussione finale ...

Il Montasio seleziona i migliori per la maglia rosa: Nibali ed Evans

Rigoberto Uran Uran (Lapresse)

Un Giro d'Italia ad eliminazione (e quindi molto bello) dove ogni giorno la classifica generale cambia fisionomia. Anche il primo vero arrivo in salita (un inedito all'Altopiano del Montasio) ha fornito altri significativi verdetti dopo quelli della crono di sabato. Andiamo per ordine. Scompare dalla graduatoria il vincitore dell'edizione 2012, il canadese Ryder Hesjedal, letteralmente crollato e arrivato al traguardo con quasi 21 minuti di ...

La crono sorride a Nibali, nuova maglia rosa, più che a Wiggins

Vincenzo Nibali (LaPresse)

La lunga tappa a cronometro da Gabicce Mare a Saltara (54,8 chilometri) ha espresso alcuni verdetti interessanti. Innanzitutto emerge la prestazione di Vincenzo Nibali che ha sfruttato il percorso adatto alle sue caratteristiche; nervoso nella prima parte dove ha dato il meglio di sé, pianeggiante nella parte centrale e con una ripida salita nel finale. Il risultato è stato un quarto posto nell'ordine d'arrivo della tappa e la conquista della ...

Wiggins e Nibali in prima fila per la maglia rosa - Dossier Giro d'Italia

Parte oggi da Napoli un Giro d'Italia con un parterre di partecipanti di alto livello come, forse, non si vedeva da anni

Nibali strepitoso nella cronoscalata, il Giro è ormai a un passo

Nella foto Vincenzo Nibali sul podio della tappa da Mori a Polsa (LaPresse)

Come avevamo pronosticato nei giorni scorsi questo Giro è una corsa a eliminazione e ogni giorno esce di scena un possibile aspirante al successo finale. Nella cronoscalata da Mori a Polsa di 20,6 chilometri è toccato a Cadel Evans, il più diretto antagonista di Vincenzo Nibali che, con la netta superiorità dimostrata ieri, ha messo una seria ipoteca sulla vittoria a Brescia. L'australiano è crollato su un percorso (una salita non ...

Saltano i velocisti sull'ultima salita, Visconti concede il bis

Giovanni Visconti vince in solitaria (LaPresse)

Una salita a poco più di 15 chilometri dall'arrivo di Vicenza ha fatto saltare tutti i big della velocità. Il flop ha consentito il colpo di Giovanni Visconti al secondo successo dopo l'impresa sul Galibier di domenica scorsa

Vince Santambrogio ma Vincenzo Nibali è padrone del giro

Vincenzo Nibali (LaPresse)

Ancora una volta il maltempo ha colpito il Giro d'Italia e costretto gli organizzatori ad annullare l'ascesa al Sestriere confermando però il traguardo allo Jafferau e la ripida salita finale di sette chilometri. E proprio nello strappo finale, Vincenzo Nibali, ha avuto la forza di piazzare un altro colpo ai diretti antagonisti. A resistere alla maglia rosa è rimasto solo Mauro Santambrogio che ha centrato il successo di tappa. Mattone dopo ...

Cavendish cala il tris in una tappa «rovinata» dal maltempo

Cavendish (Afp)

Ha vinto ancora Mark Cavendish (terzo centro su tre nelle volate) ma il vero protagonista della tappa (da Longarone a Treviso) è stato nuovamente il maltempo che ha già condizionato la prima settimana del Giro. La frazione, facile e breve, ha duramente impegnato i corridori; l'acqua torrenziale ha trasformato i 134 chilometri in un vero e proprio calvario. Una lunga fuga è stata annullata a un passo dal traguardo e a imporsi nello sprint del ...

Navardauskas, sorpresa lituana in una tappa di transizione

Navardauskas Ramunas (LaPresse)

Tappa di transizione, senza particolari scossoni dopo le fatiche sull'Altipiano del Montasio. A Vajont (dopo 182 chilometri con partenza da Tarvisio) ha vinto il lituano Ramunas Navardauskas che ha preceduto il trentino Daniel Oss, compagno di squadra di Cadel Evans, arrivato dopo poco più di un minuto. La giornata è stata caratterizzata da una lunga fuga di 22 corridori, lontani dalle posizioni che contano in classifica, e dallo spunto finale ...

Tanta pioggia sulla corsa e Wiggins perde tempo

La primavera pazza che sta attraversando tutta l'Italia ha finito per condizionare la prima parte del Giro. La tappa da Marina di San Salvo a Pescara, che già si presentava impegnativa per il continuo saliscendi, è risultata ancora più difficile per la pioggia che ha provocato continue cadute. A farne le spese è stato Bradley Wiggins, arrivato al traguardo a 2 minuti e 31 secondi dal vincitore (l'australiano Adam Hansen) ma soprattutto a oltre ...

Mark Cavendish signore delle volate in una corsa ricca di fair play

Sul traguardo di Margherita di Savoia replica dell'ordine d'arrivo della prima tappa di Napoli: anche ieri, dunque, Mark Cavendish ha fatto il bis con una volata davvero imperiale ed Elia Viviani si è dovuto accontentare del secondo posto: il giovane della Cannondale Pro Cycling ha potuto fare ben poco contro lo strapotere dell'inglese ma ha dimostrato di essere un giovane promettente che, in futuro, si potrà togliere belle soddisfazioni. ...

Volata vincente di Degenkolb tra i velocisti in difficoltà

John Degenkolb (Lapresse)

Tempi duri per i velocisti. In questa prima parte del Giro (ad esclusione del circuito di Napoli con la vittoria di Mark Cavendish) i percorsi piuttosto nervosi e con frequenti saliscendi hanno messo alla frusta i big dello sprint che si sono staccati anche su salite non impegnative. Un copione che si è ripetuto ieri nella Cosenza-Matera (203 chilometri): alla fine la spunta John Degenkolb che ha approfittato di una scivolata generale ...

Battaglin, nome e risultati da protagonista annunciato

Battaglin (Ansa)

A Serra San Bruno ha vinto Enrico Battaglin. Solo un caso di omonimia con Giovanni Battaglin, vincitore del Giro d'Italia del 1981, ma il giovane ciclista di Marostica è un protagonista annunciato: quattro anni fa aveva stabilito il record di punti (un criterio che giudica il rendimento di tutta la stagione) tra gli under 23. Un atleta, dunque, che sembra avere davanti a sè una brillante carriera: dopo un primo anno da professionista sotto tono ...

Paolini, 36 anni e non sentirli: debutto con vittoria e maglia rosa

Devo ammettere. Mi ha procurato una grande emozione (e anche qualche nostalgia) la vittoria di Luca Paolini sul traguardo di Marina di Ascea e il secondo posto di Cadel Evans che ha regolato il gruppo dei big arrivato con un ritardo di 16 secondi. Paolini, al suo primo Giro d'Italia alla bella età di 36 anni, è ora la nuova maglia rosa. ...

Tra buche e cadute Cavendish vola a cogliere la prima maglia rosa

I problemi del sistema-Paese hanno finito per travolgere anche il Giro d'Italia. La scarsa manutenzione delle strade, a causa del blocco degli investimenti pubblici e dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, ha infatti pesantemente influenzato lo svolgimento della prima tappa, un circuito cittadino a Napoli di 130 chilometri. La condizione delle strade è stata resa ancora più evidente dalle riprese televisive e gli stessi corridori hanno ...